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Iodio Soluzione Alcolica I (zeta Farmaceutici)*soluz Cutanea50 Ml 7% + 5%
DENOMINAZIONEIODIO ZETA 7%/5% SOLUZIONE CUTANEA ALCOLICACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntisettici e disinfettanti.PRINCIPI ATTIVI100 ml contengono: iodio 7 g; potassio ioduro 5 g.ECCIPIENTIEtanolo, acqua depurata.INDICAZIONIDisinfezione della cute integra per trattamenti occasionali.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARGeneralmente controindicato in gravidanza. Non usare in bambini di eta' inferiore ai 6 mesi.POSOLOGIAPennellare sulla parte da trattare.CONSERVAZIONEConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce.AVVERTENZEPer esclusivo uso esterno. Non ingerire. Evitare il contatto con gli occhi. L'applicazione prolungata puo' provocare irritazione e causticazioni della superficie trattata, pertanto il medicinale non deve essereutilizzato per trattamenti prolungati. Il medicinale deve essere applicato solo su cute integra e non lesa, poiche' oltre a causare irritazione, ritarda la cicatrizzazione di ferite e abrasioni. L'uso specie se prolungato puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In talcaso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Per evitare l'assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con bendaggi occlusivi l'area della cute trattata. In caso di impiego per periodi prolungati su estese superfici corporee, su mucose o sotto bendaggio occlusivo, in particolare nei bambini e nei pazienti con disordinitiroidei, e' necessario eseguire tests di funzionalita' tiroidea. Poiche' lo iodio puo' alterare la funzione della tiroide, si raccomanda diusare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di eta' superiore ai 45 anni o con gozzo. In eta' pediatrica usare solo in caso di effettiva necessita' e sotto controllo medico. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultarealterati gli esiti dei test della funzionalita' tiroidea, soprattuttonei neonati prematuri.INTERAZIONISe entra in contatto con l'acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Nel valutare le interazioni con altri farmacioccorre tenere in considerazione i possibili effetti sistemici di iodio, sebbene quando somministrato localmente nelle modalita' consigliateesso venga assorbito solo in piccole quantita'. Gli effetti di iodioe ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio.EFFETTI INDESIDERATIPatologie della cute e del tessuto sottocutaneo: bruciore od irritazione, eruzioni acneiformi, iododerma, ritardo nella cicatrizzazione deitessuti lesi. L'inalazione di vapori di iodio e' molto irritante per le mucose. Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita' che includono orticaria, angioedema, emorragie cutanee o porpora, febbre, artralgia, linfoadenopatia e eosinofilia. Lo iodio, quando somministrato localmente nelle modalita' consigliate, viene assorbito soloin piccole quantita' con minimi effetti sistemici. Di seguito vengonocomunque elencate le reazioni avverse dovute ad effetti sistemici delfarmaco, che si potrebbero manifestare in casi di assorbimento anomalo (usi abbondanti, prolungati o con occlusione della zona della cute trattata). Patologie endocrine: effetti sulla tiroide possono provocaregozzo e ipotiroidismo, cosi' come ipertiroidismo (morbo di Basedow).Gozzo e ipotiroidismo possono manifestarsi anche nei neonati esposti aioduri in gravidanza. Lo iodio puo' interferire con le prove di funzionalita' tiroidea. Disturbi psichiatrici: depressione, insonnia. Patologie del sistema nervoso: cefalea. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: impotenza. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura: l'uso prolungato puo' provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso "iodismo", alcuni dei quali possono...
Glicerolo (zeta Farmaceutici)*prima Infanzia 6 Contenitori Monodose 2,25 G Soluz Rett Con Camomilla E Malva
DENOMINAZIONEGLICEROLO ZETACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAFarmaci per la costipazione.PRINCIPI ATTIVIGlicerolo.ECCIPIENTICamomilla estratto fluido, malva estratto fluido, amido pregelatinizzato, acqua depurata.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; nauseao vomito; ostruzione o stenosi intestinale; sanguinamento rettale di origine sconosciuta; crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; grave stato di disidratazione.POSOLOGIALa dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adulti da 6,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compresa tra 6 - 11 anni: 1 contenitore monodose bambini da 4,5 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni algiorno. Bambini di eta' compresa tra 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose prima infanzia da 2,25 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l'uso: togliere il tappino. Durante l'operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell'utilizzo. Puo' essereutile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale puo' essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devonoessere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di settegiorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.AVVERTENZEI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno chei soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causarediarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casipiu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidicardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dietaquotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giorno almeno 6 - 8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.INTERAZIONINon sono stati effettuati studi specifici di interazione.EFFETTI INDESIDERATIDi seguito...
Acido Borico (almus)*soluz Cutanea 500 Ml 3%
DENOMINAZIONEACIDO BORICO ALMUSCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntisettici e disinfettanti.PRINCIPI ATTIVIAcido borico.ECCIPIENTIUnguento: vaselina bianca. Soluzione cutanea: sodio benzoato, metil paraidrossibenzoato; etil paraidrossibenzoto, propil paraidrossibenzoato, sodio idrossido, propilene glicole, acqua depurata.INDICAZIONIAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. L'unguento ha anche un'azione decongestionante. La soluzione si utilizza, inoltre, sottoforma di tamponi locali ad azione decongestionante. L'acido borico e' indicato come antibatterico peril trattamento dell'acne.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARL'acido borico e' controindicato in caso di: ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; estese lesioni cutanee; bambini di eta' inferiore a 3 anni.POSOLOGIAUso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti: l'acido borico puo' essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca,abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento opunture di insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: l'acido borico puo' essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle areeinfiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatite da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da ventoo punture di insetti.CONSERVAZIONETenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce.AVVERTENZEUn'eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa puo' causare tossicita' da accumulo. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico. Il farmaco soluzione cutanea contiene sodiobenzoato, lievemente irritante per la cute, gli occhi e le mucose; metil paraidrossibenziato, etil paraidrossibenzoato, propil paraidrossibenzoato, che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo; propilene glicole che puo' causare irritazione cutanea.INTERAZIONINon sono note interazioni tra l'acido borico per uso esterno e altri medicinali.EFFETTI INDESIDERATIL'assorbimento dell'acido borico attraverso la cute integra e' inferiore allo 0,5%, tuttavia puo' aumentare se somministrato accidentalmenteper via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'acido borico verificatisi in caso di tossicita' da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali: disturbi gastro-intestinali;nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione:anoressia. Patologie endocrine: disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: anemia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: debolezza. Disturbi psichiatrici: confusione. Patologie del sistema nervoso: convulsioni.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sullo sviluppo embrionale/fetale. Il rischio potenziale per gli esseri umaninon e' noto, tuttavia se il medicinale e' utilizzato in accordo con lemodalita' d'uso, l'assorbimento e' scarso e quindi il rischio di effetti sistemici e' minimo. Non sono disponibili dati sull'utilizzo del medicinale durante l'allattamento e non e' noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiche' l'assorbimento del farmaco puo' ritenersi trascurabile, e' molto improbabile che quantita' rilevanti raggiungano il latte materno.
EUR 2.83
Argento Proteinato (zeta Farmaceutici)*bb Gtt Orl 10 Ml 0,5%
DENOMINAZIONEARGENTO PROTEINATO ZETA GOCCE NASALI E AURICOLARI SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAltre preparazioni rinologiche.PRINCIPI ATTIVIArgento proteinato Zeta Bambini 0,5% gocce nasali e auricolari, soluzione, 100 g di soluzione contengono; principio attivo: argento proteinato 0,5 g. Eccipienti con effetti noti: sodio metilparaidrossibenzoato.Argento proteinato Zeta Adulti 1% gocce nasali e auricolari, soluzione, 100 g di soluzione contengono; principio attivo: argento proteinato1 g. Eccipienti con effetti noti: sodio metilparaidrossibenzoato. Perl'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIAcqua depurata, disodio fosfato dodecaidrato, potassio monobasico fosfato, sodio metilparaidrossibenzoato.INDICAZIONIDecongestionante e antisettico della mucosa nasale e antisettico del condotto auricolare.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.POSOLOGIAAdulti e bambini: somministrare 1-2 gocce in ogni narice o nel condotto auricolare 2-3 volte al giorno.CONSERVAZIONEConservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.AVVERTENZEEvitare l'uso concomitante con prodotti a base di papaina (vedere paragrafo 4.5). Attenersi alle dosi consigliate e alle modalita' di impiego. L'argento proteinato, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici(vedere paragrafo 4.9). Informazioni importanti su alcuni eccipientiArgento proteinato Zeta contiene sodio metilparaidrossibenzoato che puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).INTERAZIONILa soluzione di argento proteinato puo' interagire con prodotti a basedi papaina. La papaina e' un enzima proteolitico, appartenente alla classe delle idrolasi, che si estrae dal frutto immaturo della papaya (Carica papaya). L'uso concomitante di argento proteinato e papaina potrebbe inibire l'azione enzimatica della papaina.EFFETTI INDESIDERATIDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'argento proteinato, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA.Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti, rash, bruciori, irritazioni della cute, decolorazione della pelle, reazioni di ipersensibilita', argiria (vedere paragrafo 4.9).GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso dell'argento proteinato in donne in gravidanza. L'argento proteinato non deve essereusato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Allattamento: non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso dell'argentoproteinato in allattamento. L'argento proteinato non deve essere usatodurante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita'.
EUR 2.34
Glicerolo (pietrasanta)*ad 18 Supp 2.250 Mg
DENOMINAZIONEGLICEROLO PIETRASANTA ADULTI 2250 MG SUPPOSTECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAltri lassativi.PRINCIPI ATTIVIOgni supposta contiene: principio attivo: glicerolo 2250 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTISodio stearato, sodio bicarbonato.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; nausea o vomito; ostruzione o stenosi intestinale; sanguinamento rettale di origine sconosciuta; crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; grave stato di disidratazione.POSOLOGIAPosologia: la dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12-18 anni): 1 supposta al bisogno,per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Popolazione pediatrica: nei bambini sotto i 12 anni il medicinale puo' essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. Modo di somministrazione: togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitarne l'introduzione rettale. Qualora le supposte apparisserorammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca diliquidi favorisce l'effetto del medicinale.CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita' e lontano da fonti dirette di calore.AVVERTENZEI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno chei soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causarediarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casipiu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidicardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dietaquotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri d'acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci. Popolazione pediatrica: non ci sono dati disponibili.INTERAZIONINon sono stati effettuati studi specifici d'interazione.EFFETTI INDESIDERATIDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di glicerolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali: dolori crampiformi isolatio coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave, nonche' irritazione alivello rettale. Popolazione pediatrica: non ci sono dati disponibiliSegnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione...
Sodio Cloruro (salf)*1 Sacca 1.000 Ml 0,9%
DENOMINAZIONESODIO CLORURO SALF 0,9% SOLUZIONE PER INFUSIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICASoluzioni che influenzano l'equilibrio elettrolitico.PRINCIPI ATTIVI1000 ml contengono, principio attivo: sodio cloruro 9 g; mEq/l: Na^+ 154; mEq/l: Cl^- 154; osmolarita' teorica (mOsm/l): 308; pH: 4,5 - 7,0.1 g di NaCl = 394 mg di Na^+ o 17,1 mEq o 17,1 mmol di Na^+ e Cl^-; 1mmol Na^+ = 23 mg di Na^+. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIAcqua per preparazioni iniettabili.INDICAZIONIReintegrazione di fluidi e sodio cloruro.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpernatremia, pletore idrosaline.POSOLOGIAIl medicinale deve essere somministrato per infusione endovenosa. Trattamento della deplezione di fluidi isotonici (deidratazione extracellulare), adulti e adolescenti: da 500 ml a 3 litri nelle 24 ore. Neonatie bambini (fino a 12 anni di eta'): da 20 a 100 ml nelle 24 ore e perkg di peso corporeo, a seconda dell'eta' e del peso corporeo totale.Il dosaggio dovra' essere opportunamente ridotto in pazienti con insufficienza renale. Trattamento del deficit di sodio: la dose e' dipendente dall'eta', peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e osmolarita', ed e' in rapporto al deficit calcolato di sodio. Il deficit teorico di sodio puo' essere calcolato mediante la seguente formula: DEFICIT (mEq) = (140 - P) x V. P = concentrazione plasmatica di sodio (inmEq/l). V = volume di acqua corporea (pari al 60% del peso corporeo per i bambini e per i maschi adulti, 50% per le donne adulte, 50% e 45%rispettivamente per gli uomini e le donne anziane). In condizioni di grave deplezione sodica e nel trattamento di gravi sintomi legati all'iponatriemia cronica, somministrare soluzioni ipertoniche di sodio cloruro in modo da aumentare la concentrazione plasmatica di sodio di 1-2mmol/l/ora. Porre attenzione che la correzione non ecceda le 10-12 mmol/l nelle 24 ore e le 18 mmol/l nelle 48 ore. Nel caso in cui le soluzioni di sodio cloruro, ed in particolare le soluzioni allo 0,9%, sianoutilizzate come soluzioni diluenti per la somministrazione endovenosadi farmaci che devono essere preventivamente diluiti, verificare preventivamente la compatibilita' di tali medicinali con sodio cloruro e la sua concentrazione piu' idonea per la somministrazione nel RCP del medicinale da diluire. Se la concentrazione non e' indicata, utilizzarela soluzione allo 0,9%.CONSERVAZIONEConservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Non congelare ne' refrigerare. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili.AVVERTENZEI sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare,funzionalita' renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio (vedere par. 4.5). Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina;in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. La somministrazione continua senza aggiunta di potassio puo' causare ipokaliemia. Usare con cautela nei bambini. Durante l'infusione e' buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'osmolarita' plasmatica e l'equilibrio acido-base. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Usare subito dopol'apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non...
Maalox*orale Sosp 250 Ml 4% + 3,5% Aroma Menta Flacone
DENOMINAZIONEMAALOX 4% + 3,5% SOSPENSIONE ORALE AROMA MENTACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntiacidi.PRINCIPI ATTIVI100 ml di sospensione contengono; principi attivi: magnesio idrossido4,00 g; alluminio idrossido 3,5 g; equivalente ad alluminio ossido 2,3g. Eccipienti con effetti noti: 10 ml contengono 0,31 mg di sodio e 100,03 mg di sorbitolo. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedereparagrafo 6.1.ECCIPIENTIAcido cloridrico (10%), acido citrico (monoidrato), menta essenza, mannitolo (E421), domifene bromuro, saccarina sodica, sorbitolo liquido al 70% non cristallizabile (E420), idrogeno perossido soluzione 30% e acqua depurata.INDICAZIONITrattamento sintomatico del bruciore e dell'iperacidita' dello stomacooccasionali.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Pazienti affetti da porfiria (vedere paragrafo 4.4). Forme gravi di insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4). Controindicato in eta' pediatrica (vedere paragrafo 4.2). Stato di cachessia.POSOLOGIAPosologia: ingerire da 2 a 4 cucchiaini (10-20 ml) di sospensione orale 4 volte al giorno, 20-60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. Non superare la dose massima indicata di 16 cucchiaini. Popolazione pediatrica: MAALOX e' controindicato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di eta' (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione: per uso orale. Agitare bene prima dell'uso.CONSERVAZIONEConservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Per le condizioni diconservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.AVVERTENZEL'alluminio idrossido puo' causare stitichezza e un sovradosaggio di sali di magnesio puo' causare ipomotilita' dell'intestino (vedere paragrafo 4.8); alte dosi di questo medicinale possono causare o aggravarel'ostruzione intestinale e dell'ileo nei pazienti a piu' alto rischio,come quelli con compromissione renale, con stipsi di base, con alterazione della motilita' intestinale, in bambini (da 0 a 24 mesi), o anziani (vedere paragrafo 4.9). L'alluminio idrossido non e' ben assorbitodal tratto gastrointestinale, e gli effetti sistemici sono quindi rari in pazienti con una normale funzionalita' renale. Tuttavia, dosi eccessive o uso a lungo termine, o anche dosi normali in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 mesi), possono portare adeliminazione del fosfato (a causa di un legame alluminio-fosfato) accompagnata da un aumento del riassorbimento osseo e ipercalciuria con rischio di osteomalacia (vedere paragrafo 4.8). Si consiglia di monitorare i pazienti in caso di un uso a lungo termine o i pazienti a rischio di ipofosfatemia. Nei pazienti con compromissione renale i livelli plasmatici di alluminio e magnesio tendono ad aumentare causando rispettivamente iperalluminemia e ipermagnesiemia. In questi pazienti, lunghe esposizioni ad alte dosi di sali di alluminio e magnesio possono condurre a encefalopatie, demenza, anemia microcitica o al peggioramentodi osteomalacia da dialisi. In presenza di forme lievi e moderate di compromissione renale, il medicinale deve essere assunto sotto il controllo del medico e deve essere evitato l'uso prolungato del medicinale.La somministrazione di questo medicinale in soggetti affetti da formegravi di insufficienza renale e' controindicato (vedere paragrafo 4.3). L'alluminio idrossido puo' non essere sicuro in pazienti affetti daporfiria sottoposti ad emodialisi. MAALOX e' controindicato nei pazienti affetti da porfiria (vedere paragrafo 4.3). Questo medicinale contiene circa 100 mg di sorbitolo in 10 ml (2 cucchiaini). Ai...
Dulcolax*40 Cpr Riv 5 Mg
DENOMINAZIONEDULCOLAXCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICALassativo di contatto.PRINCIPI ATTIVICOMPRESSE RIVESTITE. Una compressa rivestita contiene: bisacodile 5 mg. Eccipienti con effetti noti: lattosio, saccarosio, olio di ricino. ADULTI SUPPOSTE. Una supposta contiene: bisacodile 10 mg. BAMBINI SUPPOSTE. Una supposta contiene: bisacodile 5 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTICOMPRESSE RIVESTITE: lattosio monoidrato, amido di mais, amido modificato, glicerolo, magnesio stearato, saccarosio , talco, gomma arabica,titanio diossido (E171), acido metacrilico/metile metacrilato copolimero (1:1), acido metacrilico/metile metacrilato copolimero (1:2), oliodi ricino, macrogol 6000, ferro ossido (E172), cera bianca, cera carnauba, gomma lacca. SUPPOSTE: trigliceridi degli acidi grassi saturi.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Dulcolax e' anche controindicato nei pazienti con ileo paralitico,condizioni addominali acute, come appendicite, e gravi dolori addominali associati a nausea e vomito che possono essere segni indicativi digravi condizioni patologiche, nell'ostruzione o stenosi intestinale,infiammazione acuta del tratto gastrointestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Gravidanza eallattamento (vedere paragrafo 4.6). L'uso di Dulcolax e' controindicato in caso di rare condizioni ereditarie che possono essere incompatibili con l'assunzione di uno degli eccipienti (vedere sezione 4.4 "avvertenze speciali e precauzioni di impiego"). Dulcolax e' controindicatonei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Le supposte sono controindicate nei casi di ragadi ed ulcere anali (puo' verificarsi dolore e sanguinamento perianale).POSOLOGIACOMPRESSE RIVESTITE. Adulti: 1-2 compresse rivestite al giorno. Popolazione pediatrica. Bambini oltre i 10 anni: 1-2 compresse rivestite algiorno. Bambini di eta' compresa fra 2 e 10 anni: 1 compressa rivestita al giorno. E' consigliabile iniziare con la dose minima prevista. Ladose puo' essere poi aumentata, fino alla dose massima raccomandata,per una regolare evacuazione delle feci. La dose massima giornaliera non deve essere mai superata. Istruzioni per l'uso: assumere le compresse rivestite preferibilmente la sera per determinare un'evacuazione lamattina seguente (dopo circa 10 ore). Con la somministrazione al mattino, a digiuno, l'effetto si ottiene dopo cinque ore circa. Le compresse rivestite non devono essere somministrate insieme a prodotti che riducono l'acidita' del tratto gastrointestinale superiore, quali latte,antiacidi (per esempio bicarbonato) o inibitori della pompa protonica. Le compresse rivestite vanno deglutite intere. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. SUPPOSTE. Adulti: 1supposta adulti (10 mg) al giorno. Popolazione pediatrica; bambini oltre i 10 anni: 1 supposta adulti (10 mg) al giorno; bambini di eta' compresa fra 2 e 10 anni: 1 supposta bambini (5 mg) al giorno. La dose massima giornaliera non deve essere mai superata. I bambini di eta' pari o inferiore ai 10 anni con stitichezza cronica o persistente devonoassumere Dulcolax sotto la supervisione del medico. Dulcolax non deveessere somministrato nei bambini di eta' inferiore ai due anni. Istruzioni per l'uso: l'effetto delle supposte si manifesta di solito in circa 20 minuti (range: 10 - 30 minuti). Non superare le dosi consigliate. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo...
Guttalax*orale Gtt 15 Ml 7,5 Mg/ml
DENOMINAZIONEGUTTALAX 7,5 MG/ML GOCCE ORALI SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICALassativi di contatto.PRINCIPI ATTIVI1 ml (15 gocce) di soluzione contiene; principio attivo: sodio picosolfato 7,5 mg. Eccipiente con effetti noti: sorbitolo (E420) 450 mg (vedere paragrafo 4.4). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTISodio benzoato, sorbitolo liquido (E420), sodio citrato, acido citricomonoidrato, acqua depurata.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARGuttalax e' controindicato in pazienti con: ipersensibilita' al principio attivo e ad uno qualsiasi eccipienti, elencati al paragrafo 6.1; ileo paralitico o ostruzione o stenosi intestinale o delle vie biliari;condizioni addominali acute gravi dolorose e/o febbrili (come l'appendicite) associate a nausea e vomito; grave stato di disidratazione; rare condizioni ereditarie di incompatibilita' con uno degli eccipienti(vedere paragrafo 4.4); nausea o vomito; infiammazione acuta del tratto gastrointestinale; sanguinamento rettale di origine sconosciuta; calcolosi biliare; insufficienza epatica; gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6); non somministrare ai bambini di eta' inferiore ai 3anni (vedere paragrafo 4.4).POSOLOGIASono consigliati i seguenti dosaggi. Adulti: negli adulti si consigliadi iniziare con 7-8 gocce in acqua al giorno e di diminuire se l'effetto e' eccessivo o di aumentare se l'effetto lassativo non e' raggiunto. Nei casi di stitichezza ostinata si puo' arrivare fino a 15-20 gocce in acqua. Popolazione pediatrica; nei bambini (al di sopra dei 3 anni): 2-3 gocce in acqua al giorno. Non superare le dosi consigliate. E'consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, masenza mai superare quella massima indicata. Guttalax dovrebbe essereassunto preferibilmente alla sera per provocare l'evacuazione al mattino seguente. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua. Unadieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. I lassatividevono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.CONSERVAZIONETenere il flacone nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Validita' dopo la prima apertura: 12 mesi.AVVERTENZEAvvertenze: come tutti i lassativi, Guttalax non deve essere assunto in modo continuo ogni giorno o per lunghi periodi di tempo senza indagare la causa della costipazione. L'uso prolungato ed eccessivo puo' portare a diarrea, squilibrio elettrolitico e ipopotassiemia. Sono statiriportati casi di capogiri e/o sincope in pazienti che hanno assunto Guttalax. I dati disponibili su questi casi suggeriscono che gli eventipotrebbero essere correlati a sincope da defecazione (o sincope attribuibile allo sforzo evacuativo), oppure ad una risposta vasovagale aldolore addominale correlato alla costipazione, e non necessariamente all'assunzione del sodio picosolfato stesso. L'abuso di lassativi (usofrequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmentepotassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la qualepuo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmentein caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diureticio corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di...
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Silicea*10.000k (10mk) 20 Fiale 2 Ml Soluzione Fisiologica Per Mucosa Orale
Anti Cd 25*06 Lm Potenziata Liquida 20 Fiale 2 Ml Soluzioneidroalcolica Per Mucosa Orale
Anti Cd 11b*018 Lm Potenziata Liquida 20 Fiale 2 Ml Soluzione Idroalcolica Per Mucosa Orale
Anti Cd 13*030 Lm Potenziata Liquida 20 Fiale 2 Ml Soluzioneidroalcolica Per Mucosa Orale
Anti Cd 55*030 Lm Potenziata Liquida 20 Fiale 2 Ml Soluzioneidroalcolica Per Mucosa Orale
Anti Cd 14*30 Ch Spray Flacone Da 50 Ml Soluzione Idroalcolica Per Mucosa Orale
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