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Mostrati 521-540 di 53461 Articoli:
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forma del vivere. L'etica del gentiluomo e i moralisti italiani
Questo libro indaga sulla storia moderna dell'etica, in quella vasta terra di nessuno che si estende tra i monumenti della Scolastica e la rivoluzione di Kant. Riconosce e descrive per la prima volta il processo di formazione di una morale "laica" di non professionisti (né filosofi né teologi), nel suo modello fondativo italiano, tra Petrarca e Guicciardini, un modello capace di proiettare poi la sua funzione normativa sull'intera Europa di Antico regime, grazie all'impatto straordinario nella ricezione globalizzata di tre libri: il "Cortegiano" di Baldassarre Castiglione, il "Galateo" di Giovanni Della Casa, la "Civil conversazione" di Stefano Guazzo. Radici profonde, queste, anche della grande esperienza dei moralisti d'Oltralpe. Attraverso questo processo culturale si definisce lo statuto stesso di "civilis" e "civilitas" nel binomio strutturale dei costumi e delle lettere, si elabora una forma del vivere del gentiluomo moderno, si prospetta un'etica della virtù e dell'onore geneticamente e funzionalmente riservata e distintiva.
EUR 41.80
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La paura del laico
Perché in un paese dai costumi secolarizzati come il nostro la politica si fa sempre meno laica? E quali conseguenze dobbiamo temerne per le nostre libertà? C'è un'emozione cupa che ormai vince su tutte, negli slogan dei partiti come nei nostri discorsi. È la paura dell'altro, la paura che divide il mondo tra noi e loro, tra dio e satana, tra civiltà e barbarie. Finite le vecchie ideologie, al loro posto c'è un nuovo racconto pubblico, non meno ideologico e forse ancora più totale. Dalla sua ha la forza capillare di una parte rilevante dei giornali e di quasi tutte le televisioni, queste e quelli coalizzati in una quotidiana macchina mediatica della paura. Come in ogni guerra, anche in questa ci sono vittime impreviste. Siamo noi. Chiusi nella miseria dell'odio, ci lasciamo convincere a rinunciare ai nostri stessi diritti civili. Di questo oggi dovremmo aver paura, non dell'altro che ci "invade". A questi temi, di incombente attualità, sono dedicate le riflessioni di Roberto Escobar che non rinuncia, pur nell'angoscia del presente, a indicare l'occasione di una nuova tenace speranza.
EUR 9.50
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La società di corte
Gli splendori di Versailles, i fasti e gli sprechi di un'aristocrazia al tramonto, le follie dell'etichetta come spie di una società complessa e fortemente gerarchizzata. Analizzando i rituali della corte francese ai tempi del Re Sole, Elias ricostruisce le origini e l'evoluzione di un sistema sociale nato in Francia, ma affermatosi poi in tutta Europa fino alla Rivoluzione e oltre, e coglie l'essenza del rapporto tra forme del cerimoniale, linguaggio dei rapporti sociali e potere.
EUR 15.20
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Qualcosa di sinistra. Miti e realtà delle sinistre al governo
Una parola, un contenitore, uno spazio politico. Una storia travagliata e sempre più incerta. Un'esperienza per molti dolorosa. Che cos'è oggi la sinistra? Esistono ancora le condizioni affinché disuguaglianze che la destra considera naturali o addirittura desiderabili possano essere abolite o ridotte? Oltre e contro i luoghi comuni, la risposta viene qui cercata nelle concrete esperienze di governo che le sinistre hanno condotto in tredici paesi europei dal secondo dopoguerra ai nostri giorni. Possiamo così verificare se, dove e quando i governi di sinistra hanno davvero aumentato le tasse, gonfiato la spesa sociale, esteso il settore pubblico, ridotto la disoccupazione, redistribuito la ricchezza, rallentato la crescita, alimentato l'inflazione. O magari tutto il contrario. Sì, perché è pure accaduto, in Italia come altrove, di vedere le sinistre ripianare i bilanci scassati dalle destre. Sarà allora più facile capire se la sinistra ha vinto oppure perso tutto, esaurendo in entrambi i casi il proprio compito; o se di essa c'è ancora bisogno e proprio adesso, con la crisi e la rimonta delle disuguaglianze, sta tornando il suo momento.
EUR 11.40
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Estetica dei media e della comunicazione
In cosa consiste la comunicazione dal punto di vista estetico? Non certo in una semplice "trasmissione" di informazioni, piuttosto in una relazione coinvolgente che attiva sensibilità, emozione e intelligenza, facendo interagire immaginazione, gusto, intuizione. Attraverso i contributi dei più significativi pensatori e artisti (da Benjamin a Heidegger, da Arnheim a McLuhan, da Marinetti a Ejzenstejn) che si sono dedicati al tema, il presente volume indaga nella prima parte le possibilità di comunicazione sollecitate dai linguaggi simbolici della poesia, della letteratura e della creazione artistica; nella seconda parte ricostruisce la riflessione, dagli anni venti del Novecento ai giorni nostri, sulla capacità dei media di trasformare la nostra esperienza sensibile, dunque estetica.
EUR 28.50
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La teoria sociale contemporanea
Questo volume offre un panorama esaustivo della teoria sociale precisandone i legami con altre discipline e inserendola all'interno di più ampie tradizioni storico-culturali. Gli sviluppi della disciplina, le diverse correnti e i contributi degli autori più importanti sono illustrati con chiarezza nell'intento di fornire uno strumento utile per la comprensione di tale complessa materia.
EUR 25.65
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Marketing e management interculturale
Nel momento in cui sperimentiamo un forte intreccio tra globalizzazione e localismi le tematiche interculturali assumono un rilievo crescente anche nell'economia dell'impresa. La distanza tra culture diventa importante quanto la distanza fisica e le imprese si trovano a gestire quotidianamente problemi legati alla presenza di fornitori, clienti e concorrenti di paesi diversi e culturalmente distanti. Nel contesto italiano il rilievo del tema si è tradotto in un maggior spazio riservato a questi temi all'interno dei corsi di management e marketing internazionale. Esiste quindi lo spazio per un testo che fornisca la mappatura della letteratura, l'individuazione degli aspetti metodologicamente rilevanti e la presentazione di alcune esperienze documentate con l'analisi empirica.
EUR 15.20
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L' economia istituzionalista
Il testo è pensato come introduzione a diverse teorie nell'ambito dell'economia istituzionalista, un invito alla lettura degli autori e delle correnti che formano questa famiglia assai composita tra le teorie economiche. Vengono presentati l'istituzionalismo originario, e in questo ambito la scuola storica di Schmoller e il costituzionalismo americano con Veblen, Hamilton, Commons e Polanyi; la più famosa scuola austriaca con Menger e Hayek; per arrivare alla new institutional economics di Williamson e North e alle correnti europee contemporanee. È utile per lo studente lo spazio riservato alla discussione sulle diversità e le analogie tra le diverse dottrine, per orientarsi in un ambito teorico piuttosto complesso.
EUR 12.35
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Repubbliche e principi. Istituzioni e pratiche di potere nella Toscana granducale del 500-600
Studiosa eminente della storia degli stati italiani nella prima età moderna, Elena Fasano Guarini propone in questo volume un originale percorso all'interno della riflessione politica che in Italia ha accompagnato la trasformazione del mondo cittadino e comunale dell'epoca medievale negli stati territoriali principeschi che caratterizzano lo sviluppo dello stato moderno nel corso del Cinquecento. Al centro della ricerca sta il caso fiorentino. Dopo aver studiato il declino delle repubbliche e delle idee repubblicane nell'Italia del sedicesimo secolo, l'autrice indaga sulla storiografia fiorentina vedendovi rispecchiati, nella polarità tra città e stato territoriale, appunto l'evoluzione e l'adattamento degli antichi ideali repubblicani, che ritrova poi nell'opera capitale di Machiavelli, nell'operato di Francesco Guicciardini e per finire negli storici Benedetto Varchi e Giovan Battista Adriani.
EUR 24.70
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La globalizzazione dei beni culturali
Tradizionalmente regolati dallo Stato, i beni culturali sono oggi sempre più sottoposti a una disciplina globale. Non solo la circolazione e la restituzione dei beni sono oggetto di convenzioni internazionali e normative europee, ma si va affermando anche un vero e proprio sistema mondiale di protezione del patrimonio storico e artistico, con regole stabilite da un'organizzazione ultrastatale (UNESCO). Quali questioni solleva la formazione di un diritto "globale" dei beni culturali? Quali sono le conseguenze e le opportunità per l'Italia e per il suo immenso patrimonio? Basato su una vasta mole di dati, il libro è il primo studio organico dedicato agli effetti prodotti dalla globalizzazione sulla disciplina giuridica della tutela, della circolazione e della fruizione dei beni culturali.
EUR 17.55
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In nome del popolo italiano. Storie di una malavita
"Era il giorno 30/7 del 1949 alle ore dodici fra le baracche del rione Mandrione Acquedotto Felice nascevo io in qualche modo anchio avevo come Gesù il bue e lasinello il bue una puttana del vicino Mandrione e lasinello, Agostino un ladro". Inizia così, in modo tenero e insieme sfrontato, l'autobiografia di Claudio Foschini, ladro, rapinatore, bandito e coatto. Claudio la scrive dal carcere romano di Rebibbia, uno dei tanti da cui entra ed esce in una vita da recidivo, e la spedisce all'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano. E se come bandito non ha avuto grande fortuna, come scrittore rivela un talento straordinario, e vince il Premio Pieve. Ha scritto con furia, undici bloc notes fitti in sette mesi, in cui racconta un'esistenza che pare un piano inclinato: la nascita nella più degradata periferia romana, la miseria, l'apprendistato fin dall'infanzia come borseggiatore sulla linea 64, e poi i furti in appartamento, le rapine, la droga. Una "malavita", appunto, riscattata in parte dalla scelta di non sporcarsi mai le mani con l'omicidio e con lo spaccio. Quando va bene ci sono le fuoriserie, i night, le donne, quando va male c'è la galera e dopo, di nuovo, la necessità di procurarsi in qualunque modo del denaro. Una spirale che cresce fino al tragico epilogo, consumato in una mattina di maggio del 2010, quando Claudio viene ucciso da una guardia giurata mentre cerca di rapinare una tabaccheria. Prefazioni di Giancarlo De Cataldo e Saverio Tutino.
EUR 23.75
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Lete. Arte e critica dell'oblio
La storia degli individui come delle società procede in un intreccio di memoria e oblio dove l'una non sta senza l'altro. Rileggendo i grandi monumenti della letteratura e del pensiero occidentale, Weinrich ricostruisce modi e significati del dimenticare in un originale percorso che parte dall'Ulisse omerico e attraverso Ovidio e Dante, Agostino e Casanova, Goethe e Nietzsche, Freud e gli autori testimoni della Shoah giunge al mondo d'oggi: un mondo smemorato, capace di creare e distruggere informazioni con altrettanta rapidità. E forse questo flusso di informazioni non è che un affluente del Lete, il fiume dell'oblio.
EUR 14.25
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I costi dell'illegalità. Camorra ed estorsioni in Campania
Questo volume costituisce la nuova tappa di un percorso di ricerca, promosso dalla Fondazione Rocco Chinnici, sui costi dell'illegalità, iniziato nel 2008 con un'indagine sulla Sicilia. L'attenzione si rivolge ora alla Campania, e in particolare alle province di Napoli e Caserta: due aree caratterizzate dalla densa presenza delle organizzazioni camorristiche, e nelle quali il fenomeno estorsivo è estremamente, e capillarmente, diffuso. Il volume presenta una quantificazione, rigorosa e trasparente, dei costi economici dell'estorsione, elaborati attraverso un database, e si avvale di dati ricavati dagli atti giudiziari e da fonti di prima mano: interviste a magistrati, esponenti delle forze dell'ordine, imprenditori, vittime del racket. La base empirica utilizzata consente la più accurata analisi degli effetti economici e sociali dell'attività estorsiva. E si rivela ulteriormente utile a diagnosticare peculiarità e recenti trasformazioni delle organizzazioni camorristiche, delle loro modalità operative e strutture organizzative. Il volume presenta un'interessante novità: l'analisi testuale, anche attraverso appositi software, dei "discorsi" intorno alla camorra. E non trascura un elemento di speranza: il recente avvio dell'associazionismo antiracket, anche in comparazione con l'esperienza siciliana.
EUR 36.10
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Benedetto Croce e il diritto positivo. Sulla «realtà» del diritto
Il volume è, insieme, un libro su Croce - sulla sua filosofia della pratica, con essenziale riferimento al problema giuridico - e una ricerca originale e ricca di spunti critici sul diritto positivo e sulle teorie giuspositivistiche. Della filosofia crociana della pratica, e della teoria del diritto che ad essa si riconduce, l'autore offre un'esegesi attenta, sottile e articolata; e da questa esegesi muove, quindi, con sviluppi di ricerca autonomi. È noto che la teoria crociana del diritto - che, riconducendo il diritto alla sfera dell'economia, riduce in modo radicale il diritto alla volontà - è stata fatta più volte oggetto della critica di "perdere" il diritto, di perdere la "realtà" del diritto. Ma - si domanda l'autore - che cos'è la "realtà" del diritto che andrebbe perduta in una teoria positiva del diritto? Svolgendo il filo di questa domanda, l'indagine mette in luce come la teoria giuridica crociana permetta di rileggere criticamente le posizioni dei massimi teorici del giuspositivismo svelando la premessa metafisica ad esse occultamente e contraddittoriamente sottesa: che la "realtà" sia "verità". La crociana riduzione del diritto alla volontà economica, lungi dall'essere una paradossale negazione del diritto, è al contrario - liberando il diritto da una pretesa realitas metafisica -la feconda premessa per l'interpretazione oggettiva dei fatti giuridici.
EUR 26.60
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La carità e l'eros. Il matrimonio, la Chiesa, i suoi giudici nella Venezia del Rinascimento (1420-1545)
Un'indagine sul funzionamento dei tribunali matrimoniali, condotta sul fondo più ricco di cause matrimoniali che in Italia esista: quello del tribunale veneziano nel periodo che va dal 1420 all'apertura del Concilio di Trento. È il primo studio italiano sul tema, quanto a soggetto e arco cronologico coperto; ha come precedenti alcuni lavori sui tribunali inglesi, francesi e tedeschi, con cui il confronto è puntuale e costante. In quanto materia riguardante la salute dell'anima, il matrimonio rientrava a pieno titolo nella sfera di competenza della Chiesa, che a partire dall'XI secolo se ne assicurò il monopolio giurisdizionale gestendolo ora in sintonia ora in conflitto con le autorità secolari, pur esse interessate in forza delle conseguenze civili del matrimonio - prima fra tutte la legittimità dei figli. E se i tribunali secolari restavano competenti per le questioni patrimoniali tra i coniugi, anche in queste però accadeva che la Chiesa si ingerisse: o in via diretta sostituendosi alla giurisdizione civile, o condizionandone gli esiti con le proprie sentenze. Le magistrature laiche, dal canto loro, erodevano in parte le competenze ecclesiastiche continuando a esercitare una giurisdizione autonoma sul matrimonio, in particolare con riguardo alla separazione dei coniugi e a reati strettamente connessi al vincolo nuziale e alla sua definizione, quali adulterio, bigamia, stupro.
EUR 22.80
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Neoliberalismo e neopopulismo in America Latina. I casi di Messico e Argentina negli anni Novanta
Alla fine degli anni Ottanta del Novecento le politiche neoliberali, che avevano trionfato nei maggiori paesi sviluppati, furono adottate in America Latina in modo pressoché uniforme per stimolare la crescita economica attraverso la liberalizzazione di beni, lavoro e capitale: privatizzazioni, e deregulation. Protagonista nell'attuazione di questi cambiamenti radicali fu il presidenzialismo di matrice neopopulista e insieme neoliberale: un fenomeno inedito. Esso riattualizzò stili di leadership tipici del passato e in tal modo creò le condizioni necessarie per realizzare, con il consenso popolare, le riforme di mercato. In Messico e in Argentina - paesi che si pongono come paradigmatici di questo processo - Carlos Salinas de Gortari e Carlos Menem ne rappresentano due dei maggiori esempi. Gli aggiustamenti strutturali da entrambi intrapresi riaccesero speranze nella popolazione. Esse nel breve termine non soltanto non furono disattese: generarono, invece, la stabilità sperata. Ma fu un successo troppo breve. Il fallimento delle riforme di mercato, in questi paesi come nel resto dell'America Latina, non tardò a manifestarsi: con il restringimento della base produttiva, la dipendenza della regione dall'esportazione di materie prime e la sempre maggiore polarizzazione della ricchezza. E l'America Latina, abbandonato il modello neoliberista, continua ancor oggi a vivere le contraddizioni allora generatesi.
EUR 22.80
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East India Company. Una storia giuridica (1600-1708)
La East India Company inglese nacque il 31 dicembre 1600, in forza di una "carta", di una patente reale accordata da Elisabetta I; nacque con lo scopo di importare spezie dalle Indie orientali, in moda da scavalcare il monopolio portoghese e arginare l'aggressività olandese nel commercio di beni all'epoca eccezionalmente richiesti. Quello che sarebbe divenuto il principale strumento del colonialismo britannico nel subcontinente indiano, sino a vedersi conferite funzioni militari e amministrative nel governo di quei territori, sorse dunque come compagnia di mercanti in cerca di cospicui profitti. Il volume ne analizza la struttura organizzativa nel corso del suo primo secolo di vita, adottando una prospettiva spiccatamente storico-giuridica, e riservando speciale attenzione a un tema da sempre centrate nel diritto dei commerci e dell'economia, la forma societaria, e la limitazione della responsabilità dei soci. Alla individuazione di quegli elementi, in sostanza, che proprio in epoca elisabettiana connotarono l'affermazione della corporation come principale forma di business organisation nei traffici transoceanici, e che oggi identificano le corporation, le grandi società che governano l'economia mondiale.
EUR 25.65
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Votare in Italia: 1968-2008. Dall'appartenenza alla scelta
Prima Repubblica, Seconda Repubblica, crisi del bipolarismo: il sistema politico italiano sembra alla continua ricerca di una stabilità inafferrabile quanto un miraggio. Ma come reagiscono i cittadini alle trasformazioni della politica? Continuano a essere guidati da identità religiose o di classe? Giudicano l'operato dei partiti o sono sedotti dall'immagine dei leader? Domande a cui questo libro di Itanes (Italian National Election Studies) risponde studiando il mutamento delle scelte elettorali dallo spartiacque del '68 ai nostri giorni. Le decisioni di voto nelle elezioni più recenti, 2006 e 2008, vengono confrontate con quelle precedenti, in modo da far emergere i fattori che sono venuti meno e quelli che oggi contano di più. Un esame sistematico che consente di ampliare e approfondire, ma anche rettificare, le rappresentazioni del rapporto tra gli italiani e la politica che circolano nel dibattito pubblico.
EUR 21.45
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Le fonti della conoscenza e dell'ignoranza
I due saggi che compongono questo libro sono, pur nella loro brevità, emblematici della postazione filosofica di Popper, ed esprimono il senso profondo che ne ha animato la battaglia culturale e politica. Interrogarsi e pronunciarsi sulla validità della nostra conoscenza non significa infatti soltanto affinare la speculazione, ma anche offrire visioni del mondo che possono essere fatte da tutti gli uomini. E' un nesso, questo, che il filosofo ha costantemente posto in evidenza anche attraverso il suo insegnamento quasi "militante". Popper non ammette fonti privilegiate di verità e giudica deleterio perseguire idolatricamente la certezza e l'oggettività della scienza.
EUR 10.45
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Integration through legal education. The role of EU legal studies in shaping the EU
La ricerca contenuta in questo volume - della serie SENT, il Network of European Studies promosso dall'Unione europea e composto da studiosi provenienti da oltre venti Università d'Europa - è intesa a verificare come le modalità e i contenuti dell'insegnamento del diritto dell'Unione europea abbiano contribuito alla formazione della istituzione stessa. L'analisi è condotta in riferimento ai vari Stati membri, comprendendo sia Paesi fondatori, come l'Italia, la Germania e il Benelux, sia Paesi di nuova adesione, come la Polonia, la Slovacchia e la Lettonia. I risultati dell'indagine mostrano come accanto ad una integrazione europea che potremmo definire di livello "primario", e che consiste nella posizione stessa del diritto dell'Unione e delle normative che ne derivano negli Stati membri, l'educazione giuridica nei Paesi membri - funzionando come "formante giuridico" - promuova una più profonda "unificazione di secondo livello", in riferimento alla quale più le formazioni giuridiche nazionali si "europeizzano", più l'Unione europea matura un'integrazione socio-politica verso il modello propriamente federale.
EUR 14.25