Sfoglia il Catalogo ibs_2_awin_151_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 701-720 di 53461 Articoli:
-
Ci vuole un albero per salvare la città. Un manifesto per i politici e gli amministratori pubblici
«Nessuna tecnologia, neppure la più sofisticata, raggiunge la complessità e la perfezione degli alberi.»\r\n\r\nCi vuole un albero per salvare le città ormai assediate dall'inquinamento, dal cemento, dal calore, dagli insetti, dal rumore. Un albero sembra una cosa da poco, una soluzione semplice, da fiaba, per gente un po' ingenua e premoderna che non ama la tecnologia. Invece, dice Francis Hallé, non esiste nessuna tecnologia che sia complessa e perfetta come quella di un albero. Sono esseri viventi che non hanno la possibilità di muoversi e dunque hanno sviluppato strategie estremamente sofisticate per sopravvivere. Vivono a lungo, in modo pacifico, e possono aiutarci a stare meglio: la loro ombra rinfresca le nostre estati estive; aumentano l'umidità dell'aria e dunque abbassano la temperatura; assorbono l'anidride carbonica e le polveri sottili, e molte altre cose ancora. Dobbiamo imparare a rispettarli e ad amarli, pensare a loro come nostri amici e compagni, cittadini del mondo, silenziosi e saggi guardiani delle nostre vite.
EUR 10.45
-
Una notte. Attraversare la notte con la poesia e la scienza di un grande astrofisico
Chi di noi, levando gli occhi al cielo, non si è interrogato sull'immensità che ci circonda? Trinh Xuan Thuan, nel corso di una notte di osservazione celeste, ci racconta le scoperte dell'astrofisica, gli enigmi ancora da risolvere e la bellezza del cosmo\r\n\r\nI tramonti ci addolciscono il cuore quando siamo tristi o malinconici; la loro bellezza è una sorta di balsamo. Mentre mi accingo a entrare nell'osservatorio, mi colpisce il tripudio di colori all'orizzonte, un misto di giallo, roso e arancione che illumina il cielo poco prima che la nostra stella sparisca sotto la coltre di nubi e il paesaggio si immerga nella notte\r\n\r\nUna notte nell'oceano Pacifico, l'infinito a portata di mano. Dal crepuscolo all'alba, l'astrofisico Trihn Xuan Thuan esplora il cosmo e lo interroga. Dall'osservatorio di Manua Kea, a 4000 metri d'altitudine, scruta lontano, analizza le galassie, risale miliardi di anni per trovare l'origine dell'universo, sonda l'enigma della materia nera. La lingua è personale, il racconto coinvolgente. Guardare e capire ma anche meravigliarsi, raccontare la bellezza del mondo e la sua fragilità. E ricordare, con l'aiuto di artisti e poeti, che la notte è anche il tempo della paura, del sogno, dell'amore. Un libro per guardare le stelle e i loro misteri.
EUR 19.00
-
Piccola filosofia per tempi agitati
Schiacciati come siamo sul presete, tendiamo troppo spesso a dimenticare che la realtà può anche andare diversamente da come va - persino meglio. Imparare a pensare, mettendo ordine nel disordine che ci circonda: non c'è modo migliore per prepararsi ad affrontare le sfide di un futuro che arriva sempre prima del previstoRegna una grande confusione sotto il cielo, in questi tempi agitati. Come sempre succede nei momenti di crisi, non siamo in grado di leggere il presente: forse potremo tracciare una mappa, scrivere la Storia, comprendere i disegni solo tra qualche decennio, o addirittura qualche secolo. Ora come ora, è meglio accettare confusione e complessità piuttosto che rivolgere la prua verso un unico sistema di valori, tanto rassicurante quanto sterile. Ma abbiamo bisogno di una guida e la filosofia è lo strumento che può aiutarci: per fare ordine nelle idee, sostenere le nostre scelte, illuminare le zone oscure delle nostre paure, esplorare le possibilità piuttosto che gridare soluzioni definitive. La filosofia è uno strumento antico ma modernissimo, non teme il tempo, non può invecchiare perché non insegna che cosa pensare ma come pensare. Mauro Bonazzi ci conduce in questo lavoro mettendo a nostra disposizione le grandi correnti del pensiero antico - da Platone a Aristotele, dagli scettici agli stoici e agli epicurei. Risposte, o tentativi di risposte, agli stessi problemi con cui ancora oggi abbiamo a che fare, esistenziali, sociali, politici. Ancora oggi, con la potenza della sua indagine, la filosofia rimane la nostra miglior possibilità di illuminare il presente. La preziosa eterna lanterna di Diogene.
EUR 12.35
-
Nato fuori legge. Storia di un'infanzia sudafricana
«Non è affatto facile trovare un'autobiografia migliore di quella che Trevor Noah ci regala in Nato fuori legge... Un grande talento per la narrazione realistica in chiave ironica.» Oprah Winfrey\r\n«Un travolgente memoir… Triste e divertente nello stesso tempo, Nato fuori legge offre una vivida immagine della vita in Sudafrica durante l'apartheid». The New York Times\r\n«”Bastardo!” è ancora oggi l'insulto più adoperato al mondo quando si vuole umiliare una persona. Leggete la strepitosa biografia di Trevor Noah, e scoprirete che presto quell'insulto si trasformerà in un complimento. Già, perché almeno un po' bastardi, per fortuna, lo siamo tutti. Ma nessuno finora era riuscito a raccontarlo bene come Trevor Noah». Gad Lerner\r\n«Così il razzismo non l'ha raccontato nessuno. E nessuno è stato mai così gloriosamente “fuori legge”. Una immensa storia di amore filiale». Alberto Rollo\r\n«Quella di Trevor Noah è la storia di un bambino che vuole sentirsi autorizzato a esistere, di un ragazzo che usa la lingua contro il razzismo, di un adulto che interroga il passato per amare il presente». Fabio Geda \r\n«Ci vuole l'intelligenza dolce e amara di Trevor Noah, per saper giocare su questioni di pelle come l'apartheid. Soprattutto se la tua è nera». Marco Aime\r\nTrevor è un ragazzo colored, figlio di una nera, una Xhosa, e di un pallido padre svizzero. Secondo una legge del 1927, i bianchi e i neri non posso avere rapporti sessuali in Sudafrica, almeno è stato così fino alla fine dell'apartheid. Trevor è nato solo sei anni prima che Nelson Mandela uscisse di prigione. Sua madre lo ha desiderato malgrado sapesse che avrebbe messo al mondo un “fuori legge”: è una donna che, pur essendo uno straordinario magma di contraddizioni stupendamente africane, ha l'energia, l'umorismo e la determinazione per superare qualsiasi difficoltà, miseria, segregazione, barriera. Questi sono i doni che ha trasmesso a suo figlio, cresciuto tra Johannesburg e Soweto, tra l'esser bianco e l'esser nero, ossia senza appartenere a nessuna razza in particolare e dunque con la possibilità di raccontare i meccanismi del razzismo con uno sguardo disincantato, demistificatorio, e facendo anche ridere.\r\nRagazzino impacciato di fronte alle prime esperienze sentimentali, poi esperto di pirateria musicale e organizzatore di rumorose feste clandestine nelle townships di Johannesburg, Trevor ripercorre la sua vicenda senza alcuna retorica, sempre sul filo di un'irresistibile vena ironica che lo affranca dal ruolo di vittima e rende il suo racconto più forte di qualsiasi denuncia. Non teorizza nulla, mostra sé stesso, il “bastardo”: la sua mescolanza razziale sfida l'ingiustizia del sistema e ne mette in luce l'insostenibilità e incoerenza. Mescolarsi è la vera rivoluzione e questa storia esplosiva e “fuori legge” ne è la prova.\r\nQuesta è la sua storia. L'aspettavamo da tempo.
EUR 17.10
-
Il giardiniere goloso. Le erbe e gli ortaggi che val la pena di coltivare in casa o nell'orto. Consigli e ricette. Nuova ediz.
Vincitore del Premio Grinzane Giardini Botanici Hanbury, XVI edizione, nella sezione Cura dei giardini e dei fiori.\r\nQuesto libro ci insegna come fare a coltivare in vaso o in terra (a seconda delle nostre possibilità) verdura e frutta e a conservare e a cucinare il nostro raccolto. Un manuale preziosissimo per il giardiniere e per il cuoco.\r\n«Un cortile, un lembo di terra, un terrazzo possono trasformarsi in straordinarie stanze all'aperto, quando sono animate dalla verde vita vegetale. Una vita che ci viene restituita arricchendoci perché, se giardino e orto significano indubbiamente duro lavoro e anche impegno economico, grande è il privilegio di poter gustare un frutto appena colto dalla pianta, intenso il piacere di assaporare il profumo di un'erba, un vero dopo il saper godere della bellezza di una pianta, l'esser capaci di osservarla e accudirla fino a diventarne complici. E sarà proprio in questa complicità con le nostre piante che il loro star bene diventerà il nostro benessere.»\r\nDall'orto alla tavola senza passare dal supermercato: ecco un sogno che si realizza. Poter coltivare quello che mangiamo, vederlo crescere e svilupparsi, maturare, e quando è pronto, non un minuto prima non un minuto dopo, coglierlo e mangiarlo o cucinarlo. I vantaggi sono moltissimi, primo fra tutti la garanzia di freschezza di quello che consumiamo. Ma al primo posto è probabile che dovremmo mettere il piacere del giardinaggio, seguito dal piacere del gusto perché le verdure e la frutta raccolte al punto giusto di maturazione sono più saporite di quelle che vengono separate ancora acerbe dalla pianta. Quindi, rimbocchiamoci le maniche, afferriamo la zappa e seminiamo.
EUR 18.05
-
Le rose di Orwell
La figura di scrittore di George Orwell è inestricabilmente legata alla sua denuncia dei totalitarismi, quelli descritti in "1984" e nella "Fattoria degli animali". Sarebbe molto semplice dimostrare quanto siano attuali quelle descrizioni, in particolare se si pensa all'erosione progressiva della vita privata e ai sistemi sempre più avanzati di controllo sociale, per concludere che Orwell aveva ragione. E invece la strada che Rebecca Solnit sceglie per dimostrare l'attualità del suo pensiero è quella che affonda nelle sue profondità, svelandoci un Orwell intimo, che coltivava rose, riconosceva il canto degli uccelli, e che aveva deciso di vivere su un'isola per poter realizzare il desiderio di possedere e lavorare in una fattoria. A partire da quelle rose, che fanno da filo conduttore all'intera trattazione, Solnit ricostruisce la biografia di Orwell gettando luce sull'importanza della bellezza, della speranza e della gioia nella sua vita e anche nella sua opera, chiamando in causa altre figure per diversi motivi emblematiche, da Tina Modotti a Stalin, dal fondatore della banca delle sementi sovietica alle lavoratrici delle serre colombiane, dove le rose vengono coltivate in una mostruosa catena di montaggio. Alla fine rileggeremo alcuni passi di "1984" scoprendo quanta bellezza contengano, la bellezza che Orwell indicava quando scriveva: «Finché sarò vivo e in buona salute continuerò ad appassionarmi alla prosa, ad amare la superficie della terra e a prender piacere dagli oggetti solidi e da ritagli di informazioni inutili. Non c'è modo di sopprimere questa parte di me».
EUR 19.00
-
Giallo. Storia di un colore
Dopo Blu, Nero, Verde, Rosso... il Giallo. Una serie di libri da collezionare, regalare, studiare per artisti, architetti, letterati, design, storici dell'arte, pittori.\r\n«Il giallo è il colore meno amato sulla tavolozza. Dal Medioevo era sinonimo di tradimento. Forse perché è difficile renderlo vivido nella pittura come nella natura» - Michel Pastoureau\r\n«Il sole mi abbaglia e mi dà alla testa, un sole, un chiarore che posso solo definire giallo, giallo zolfo, giallo limone, giallo oro. È così bello, il giallo!» - Vincent van Gogh\r\nCome interpretare il giallo? Colore chiaro, caldo, luminoso, oppure elusivo, malsano, traditore? Il limitato interesse che suscita nella vita quotidiana dura da almeno cinque secoli, benché avesse goduto in passato di un notevole prestigio. Colore della luce e della ricchezza per gli Antichi, di grande importanza religiosa per i Greci e i Romani, simbolo dell'oro e dell'immortalità per Celti e Germani, non era caduto in disgrazia fino al Medioevo. È in quell'epoca che in contrapposizione al giallo felice dell'oro, del miele e del grano, del potere e dell'abbondanza si fa strada il giallo demoniaco della falsità, della malattia e della follia. Anche nella cultura materiale il giallo perde importanza: lo disprezzano la Riforma protestante, la Controriforma cattolica e la borghesia ottocentesca. Benché la scienza lo annoveri fra i colori primari, non riesce a ritrovare il suo prestigio. L'ambivalenza simbolica sopravvive ai nostri giorni. Un giallo che tende al verde ci appare sgradito o minaccioso, forse addirittura tossico. Tutto l'opposto di quando si avvicina all'arancio e diviene allegro, sano e vivificante.\r\nDopo i volumi dedicati al blu, al nero, al verde e al rosso - Giallo continua il lavoro che Michel Pastoureau ha dedicato negli ultimi vent'anni alla storia sociale e culturale del colore. Una grande opera che nella sua ricchezza di riferimenti dotti e popolari diventa un modo sorprendente per raccontare l'evoluzione della nostra società, dalle origini a oggi.
EUR 30.40
-
Dalla misura delle stelle. Testo originale a fronte
-
Aiutare i genitori ad aiutare i figli. Problemi e soluzioni per il ciclo di vita. Nuova ediz.
L'autore intende «aiutare i genitori ad aiutare i figli», modificandone gli atteggiamenti controproducenti e permettendo loro di intervenire direttamente sulle realtà disfunzionali, giocando sulla centralità degli aspetti comunicativi e relazionali.\r\n\r\n\r\nDall'esperienza di ricerca e intervento clinico sociale di Giorgio Nardone e dei suoi collaboratori nell'arco degli ultimi dieci anni è nata l'idea di questo libro: offrire al lettore una mappa dell'area delle relazioni genitori/figli estesa su tutto il ciclo della vita di un individuo, che metta in evidenza gli ostacoli e i problemi più frequenti che si incontrano in questo cammino e le strategie, le tattiche e le tecniche dimostratesi capaci di abbatterli, aggirarli o superarli\r\nProbabilmente sono pochissimi i genitori che non hanno mai dovuto affrontare problemi grandi o piccoli con i propri figli, a tutte le età. Chi non ha mai avuto a che fare con le difficoltà dei primi mesi di vita del neonato, con un bambino introverso o troppo vivace, con un adolescente problematico? Negli ultimi anni si è assistito a un interesse crescente per lo studio delle dinamiche familiari, con un'applicazione sempre più ampia di interventi e psicoterapie strategiche che coinvolgono non solo il paziente, ma anche i genitori. È proprio a loro che è destinato il testo, un vero e proprio manuale di pronta e chiara consultazione: all'illustrazione del problema si associano modalità concrete di soluzione e numerosi esempi tratti dalla casistica clinica. L'aspetto più innovativo riguarda la terapia indiretta: i genitori, assumendo il ruolo decisivo di «coterapeuti», diventano i primi veri «specialisti» a cui i figli dovrebbero affidarsi.
EUR 17.10
-
I Magnifici 20 e le ricette
Questo volume riunisce in un'unica edizione i due libri "I Magnifici 20" e "Le ricette dei Magnifici 20". Per la prima volta insieme, le buone notizie della scienza sugli alimenti che si prendono cura di noi e un ricettario completo per assaporarli. Che una buona alimentazione sia fondamentale per la salute lo si sa da sempre; in che misura lo sia, e perché, è oggetto e patrimonio della ricerca scientifica, i cui risultati trovano oggi sempre maggiore risonanza nei media e rispondenza nella sensibilità delle persone. Con gli alimenti si può non solo fare prevenzione ma persino curare, nel senso etimologico del «prendersi cura»; è questo il campo di una nuova disciplina, la «nutraceutica», in cui s'incontrano «nutrizione» e «farmaceutica». Scritti da un ricercatore che da anni studia l'impatto delle diverse sostanze sulle nostre cellule, "I Magnifici 20" e "Le ricette dei Magnifici 20" rispondono alla domanda fondamentale di chiunque si avvicini al tema «alimentazione e salute»: Quali sono gli alimenti che «curano» di più e meglio, e come utilizzarli in cucina? Ecco allora i Magnifici 20, i buoni alimenti che si prendono cura di noi; ed ecco le loro Ricette: un manuale di cucina buona e salutare corredato da indicazioni nutrizionali sui loro ingredienti principali. Riuniti per la prima volta in un unico volume, per conoscere, preparare e gustare la cucina salutare secondo Marco Bianchi.
EUR 12.26
-
I lanciafiamme
Manhattan, 1977. Da poco giunta dal Nevada, la giovane e bellissima Reno viene introdotta nel mondo artistico da Sandro Valera, italiano la cui famiglia possiede una celebre fabbrica di moto e pneumatici e con cui presto allaccia una relazione. In questa New York in cui tutti paiono brillanti e inafferrabili, in fuga da sé stessi e da relazioni stabili, dal proprio passato e da famiglie troppo ingombranti, la fusione tra l'arte e la vita è la prospettiva più elettrizzante: Reno trova lì la sua strada al sesso e all'amore e trasforma la sua grande passione per le due ruote in un progetto artistico. Ma sarà un viaggio in Italia a cambiarne per sempre l'esistenza. Mentre incalzano le notizie di rapimenti e attentati e dilagano gli scioperi operai dilaganti, Reno si ritrova immersa nella placida vita borghese della famiglia Valera, in una villa sul lago di Como che trasuda nostalgie fasciste, e poi all'improvviso proiettata nella Roma dei movimenti e delle manifestazioni, coinvolta in eventi di cui le sfugge la portata.
EUR 13.20
-
Non separare il no dal sì. Testo tedesco a fronte
Le migliori poesie di uno dei maggiori poeti del Novecento.A cento anni dalla nascita, una nuova scelta di poesie tratte dalle maggiori opere di Paul Celan, poeta rumeno di lingua soprattutto tedesca, fra le voci più alte della lirica europea, curata e tradotta da Elisa Biagini, fra le più apprezzate poete italiane.
EUR 11.40
-
Dopo la guerra
Cosa lega, in questo romanzo-mosaico, le vite dei protagonisti? Un nome, una fotografia, un ricordo spalancato su una fossa comune, un pittore che non vuole più dipingere? La risposta potrebbe essere, per usare le parole di Claudel, «La guerra, che è la più volgare incarnazione del caso». Siamo in Germania, guardiamo le cose dalla parte degli sconfitti, la guerra è finita e rimangono le macerie, nei profili delle città distrutte e nelle storie dei sopravvissuti. Mentre riecheggiano i temi della memoria, della colpa e della storia, lo scrittore si fa strumento, egli stesso più o meno consapevole, di un dispiegamento di destini, e chiama noi lettori a parteciparvi, per diventare scrittori noi stessi. E noi lo facciamo sapendo di approfittare di una scrittura magistrale, di un dominio assoluto dei registri narrativi, di una capacità di calarsi nei personaggi e poi, con un improvviso colpo di reni, di guardarli da fuori: un invito a leggere in questa chiave «le nostre vite, che a noi pare di conoscere ma che padroneggiamo malissimo e che possono, secondo l'angolazione della luce con cui le illuminiamo, prendere molteplici riflessi».
EUR 15.10
-
Una partita a scacchi. Zugzwang. Mossa obbligata
Questo romanzo dal ritmo implacabile fa propria e porta ad altissimi livelli la metafora del thriller, che attraverso la straordinaria potenza narrativa dell'azione fa emergere con prepotenza i caratteri, le emozioni e i sentimenti degli uomini, per raccontarne il destino individuale e politico.La Rivoluzione è alle porte: San Pietroburgo è una città vitale e travolgente, centro nevralgico di una nazione sull'orlo di un cambiamento epocale. In questo clima, Gul'ko - rispettabile direttore di un giornale - viene assassinato. Cinque giorni dopo il dottor Otto Spethmann, famoso psicoanalista freudiano, riceve la visita della polizia. La città è una ragnatela inestricabile di complotti in cui paiono coinvolti tutti: la sua adorata e ribelle figlia; un campione di scacchi in crisi; un virtuoso del violino donnaiolo e spendaccione; una signora dell'alta società tormentata da un incubo ricorrente. Spethmann è molto preoccupato e cerca di dipanare il filo oscuro delle relazioni, di comprenderei moventi nascosti dietro all'azione. Sulla sua scacchiera disputa una partita reale e una simbolica, nel tentativo di tenere a badale strepitose forze - politiche, storiche ed erotiche - che turbinano intorno a lui.
EUR 10.40
-
Freney 1961. La tempesta sul Monte Bianco
Sette dei più forti alpinisti sono impegnati sul Pilone Centrale del Frêney al Monte Bianco, l'ultimo grande "problema" delle Alpi. Da giorni, gli italiani guidati da Walter Bonatti e i francesi da Pierre Mazeaud si trovano in alto sulla parete. Lampi, vento, neve, temperature a venti sotto zero bloccano la salita. Sembra che resistere nella speranza dell'arrivo del sereno sia l'unica soluzione. Ma la tempesta non si placa. E quando Bonatti decide di tentare una discesa disperata, è ormai troppo tardi. Un dramma nazionale da copertina, che ha lasciato sgomenta l'Italia del boom economico. Uscito per la prima volta nel 1996, questo racconto fedele e incalzante è stato più volte ripubblicato, divenendo uno dei grandi classici della letteratura di montagna. Oggi è riproposto in un'edizione rivista e arricchita da immagini inedite, e anche dai retroscena emersi in questi anni. Con una nuova introduzione dell'autore.
EUR 15.20
-
La montagna di fuoco. Etna: la Madre
Nella Montagna di fuoco si intreccia una passione per il vulcano che unisce un padre e un figlio. E se il padre, il vulcanologo Salvatore Caffo, ne racconta con chiarezza la storia e l'essenza, il figlio, filosofo, ne tratteggia lo spirito, che informa di sé il paesaggio tutto e gli uomini etnei.«Madre, amante, testimone: nelle parole innamorate di Caffo c'è tutta la maestosa bellezza di un vulcano che anche è l'emblema perfetto dell'essere siciliani.» - Stefania AuciPer chi non ti conosce sei “solo” una montagna. Per noi, costretti a osservarti come davanti al Cristo di Monreale che ti guarda da ogni dove, una bestia al di là di qualsiasi classificazione metafisica. Una montagna che va ben oltre il genere, vulcano (maschile) con un nome femminile (Etna) e con la vocazione di una madre, “idda”, che protegge e punisce i propri figli. Il mio viaggio per incontrarti di nuovo inizia dalla casa dei miei genitori e dagli oggetti di mio padre, vulcanologo.Etna luogo fisico, con la sua natura aspra e potente, ma anche luogo mentale, spirituale; spazio della Terra e della memoria che racchiude tutta la vita di chi è nato e cresciuto sotto la sua ombra. Così la racconta Leonardo Caffo attraverso uno scambio epistolare tra l'Uomo-filosofo e la Montagna di fuoco, che è un primo passo nella costruzione di quella 'psicofisiologia degli ecosistemi' ipotizzata da Sylvain Tesson. 'Cara Etna' è l'incipit di ogni lettera-capitolo, ma anche il saluto al padre vulcanologo, alla famiglia, agli amici d'infanzia, agli incontri, alle passeggiate, alle escursioni. Le storie, di oggi e di ieri, scritte sul paesaggio, sulla lava e sulle case. Ma, soprattutto, 'Cara Etna' è un'idea di montagna che comprende tutto: c'è «la trasformazione della vita specializzata in nuda vita, quella da persone a forme di vita semplici. C'è la vita come gioco che abbiamo lasciato indietro, la vita come sentiero di montagna dove l'obiettivo e il percorso sono solo due modi di dire la stessa cosa».
EUR 9.75
-
La mente ferita. Attraversare il dolore per superarlo
Una malattia. Un lutto. Ma anche un messaggio in una chat capace di ferirci, andando a toccare un punto in cui siamo particolarmente fragili. In tutti i casi, il dolore lascia sempre il segno. Nella migliore delle ipotesi ne conserviamo il ricordo, consapevoli di essere ciò che siamo anche grazie a esso; nella peggiore ci ferisce indelebilmente, provocando in noi reazioni che nel lungo termine divengono disfunzionali e possono addirittura portare alla formazione di veri disturbi. Come ferite che non si cicatrizzano, le esperienze dolorose provocano altro dolore e si accompagnano ad altre emozioni: paura, angoscia, rabbia. Lavorare con i disturbi legati a esperienze traumatiche e dolorose significa saper intervenire ad hoc sulla modalità percettivo-emotiva della persona, aiutandola, a seconda dei casi, a ricollocare gli eventi nel passato, a gestire un presente angosciante e spaventoso o un futuro che improvvisamente perde di significato, sparisce o assume valenze di perdita intollerabili. I protocolli di intervento sviluppati in questo ambito dalla Terapia Strategica permettono, oltre a ciò, di guidare la persona a strutturare nuovi apprendimenti, in particolare la capacità di gestire efficacemente le emozioni: apprendimenti fondamentali in particolar modo quando si parla di dolore e di perdita, inevitabili compagni della nostra esistenza di esseri umani.
EUR 13.30
-
Rosso. Storia di un colore
Sangue, fuoco, fauci, porpora, pericolo, amore, gloria, bellezza. Dalle origini ai giorni nostri, una storia del colore rosso raccontata dello storico Michel Pastoureau.Nella civiltà occidentale, il rosso è il primo colore che viene usato sia in pittura che in tintoria. Probabilmente è per questo che è stato a lungo il colore per eccellenza, il più ricco dal punto di vista sociale, artistico e simbolico. Nell'Antichità è stato il simbolo della guerra, della ricchezza e del potere. Nel Medioevo ha assunto una forte connotazione religiosa, evocando sia il sangue di Cristo che le fiamme dell'Inferno, ma nella dimensione profana è stato anche il colore dell'amore, della gloria e della bellezza e la Rivoluzione francese lo farà diventare anche un colore ideologico e politico. Il primo colore che l'uomo abbia padroneggiato, fabbricato, riprodotto e dunque quello sul quale lo storico, il sociologo o l'antropologo hanno più cose da dire che su tutti gli altri. Rosso - quarto capitolo di un'opera di alto profilo che vede in libreria Blu, Nero, Verde e prevede il giallo come quinta e ultima tappa - è un testo ricchissimo, che considera il rosso lungo un orizzonte temporale molto ampio e sotto tutti i punti di vista: una bussola che ci permetterà di orientarci nel labirinto cromatico di questo colore archetipico della storia e della cultura occidentale.
EUR 13.30
-
E il giardino creò l'uomo. Un manifesto ribelle e sentimentale per filosofi giardinieri
Trattato di storia dei giardini, memoir e nello stesso tempo appassionato pamphlet politico, E il giardino creò l'uomo è anche il ritratto di un uomo originale e, a suo modo, enigmatico.Il giardino: ultimo rifugio della spiritualità e della poesia; ultima frontiera al di qua della barbarie e dell'alienazione; ultima utopia - ma un'utopia pratica, tangibile. Questi i temi che il giardiniere-filosofo Jorn de Précy - attivo a cavallo fra Otto e Novecento e di cui poco si sa, ma che è da sempre oggetto di venerazione da parte degli appassionati - ha riunito nel suo E il giardino creò l'uomo. Questo scritto vibrante è soprattutto il manifesto di un'idea del giardino che l'autore riuscì a realizzare nella sua tenuta di Greystone, nell'Oxfordshire; un'idea straordinariamente attuale e ancora, nella sostanza come nella forma, rivoluzionaria, quella del giardino selvatico. Nel fare il giardino, l'uomo - sostiene de Précy - deve restare in ascolto della natura, del genius loci, non forzare ma assecondare le forze che vi operano, mettendosi al loro servizio e riallacciando così il legame con il mondo naturale; il quale lo ripagherà regalandogli il piacere più compiuto e nello stesso tempo inesauribile, lo spettacolo della vita e delle stagioni. Trattato di storia dei giardini, memoir e nello stesso tempo appassionato pamphlet politico, E il giardino creò l'uomo è anche il ritratto di un uomo originale e, a suo modo, enigmatico; al termine della lettura ci sembra di vederlo scomparire lungo uno dei sentieri dell'amato Greystone, a raggiungere gli dei che si celano tra le sue piante.
EUR 9.50
-
Fino a cent'anni. Prevenire, vivere e invecchiare al meglio
Possiamo vivere più a lungo, e insieme vivere al meglio.La scienza ha senza dubbio reso l'uomo più longevo grazie all'introduzione di cure e procedure diagnostiche più efficaci. Per questa ragione da diversi anni si sta diffondendo una nuova visione dell'invecchiamento, legata a un approccio terapeutico personalizzato e a uno stile di vita volto al benessere fin dalla giovane età: diversamente dalla medicina tradizionale, che interviene solo a malattia già insorta, la medicina antiaging preferisce rallentare il processo d'invecchiamento mettendo in primo piano la prevenzione, ritardando così il declino dell'organismo umano. Secondo Filippo Ongaro, pioniere in Italia di questa disciplina, lo scopo non è la longevità in sé, ma la qualità della vita. Questa sfida richiede grandi sforzi e sacrifici, e coinvolge la totalità della persona: dagli aspetti più strettamente biologici, quali l'alimentazione e l'attività fisica, a quelli interiori e spirituali. Potremmo quindi definirlo un approccio olistico, ma che nulla ha a che vedere con le medicine alternative o la new age: proprio i risultati scientifici più avanzati dimostrano che l'invecchiamento non è di per sé sinonimo di declino e sofferenza. Al contrario, «allenandoci» alla cura di sé, arriveremo «a cent'anni» vivendo una vita piena e completa, al massimo delle nostre possibilità. Possiamo vivere più a lungo, e insieme vivere al meglio.
EUR 12.26