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Morsi
Un romanzo lucido e terribile, divertito e tagliente, che si misura con i grandi temi - la paura, la crescita - e reinventa le regole del gioco. Una storia sulla fatica di cavarsela in un mondo a misura di adulti, quando gli adulti escono di scena e ti lasciano solo.Così, alle nove e mezza di mattina del primo gennaio 1997, s'incamminarono verso il paese. Chi li avesse visti insieme, zaino in spalla, avrebbe pensato a due ragazzini che stanno andando a scuola. Proprio lì erano diretti: nel centro esatto del caos.Tutto ha inizio con una ragazzina che gioca nella neve. Si chiama Sonia, sono le vacanze di Natale del 1996 - quelle della grande nevicata - e lei deve passarle suo malgrado a casa della nonna. Siamo a Lanzo Torinese, un paesino di mezza montagna dove ogni cosa sembra rimasta ferma a cinquant'anni prima. Compresa la casa cigolante e ingombra di mobili in cui vive nonna Ada, schiva, severa vecchia che nella zona ha fama di guaritrice (ma chissà, forse è altro), per la quale Sonia prova un affetto distante. La scuola ha chiuso prima del previsto a causa di quello che tutti chiamano "l'incidente": la professoressa Cardone, acida insegnante di italiano, si è trincerata nella sua aula e durante una lezione - di fronte a una classe segregata e terrorizzata - ha fatto qualcosa di indicibile. Qualcosa che adesso, mentre Lanzo un po' alla volta si svuota per via delle feste e dell'incessante vento ghiacciato, sembra riguardare tutti gli abitanti. Toccherà a Sonia, insieme al suo amico Teo, ragazzino di famiglia contadina educato alla voracità, affrontare l'incubo in cui sono precipitati. Complici per forza, Sonia e Teo si avventurano nel biancore accecante della neve col distacco curioso di chi non ha pregiudizi e forse proprio per questo può sperare nella salvezza. Ma che cos'è la salvezza? Andar via, cambiare vita? O restare e tentare di resistere?
EUR 16.15
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Ninfa plebea
Miluzza, poco più che bambina e cresciuta nella povertà di un misero basso, comincia a sbocciare e ad attirare gli sguardi voluttuosi di vicini di casa e signori. Siamo a Nofi, la cittadina campana d'invenzione sfondo di molte opere dell'autore, e sono gli anni prima della seconda guerra mondiale. Tutto intorno a lei è miseria, dissolutezza e meschinità, e la sua educazione sentimentale potrebbe diventare una discesa agli inferi. Eppure, come per miracolo, la sua purezza non è scalfita da quel mondo squallido di uomini alla ricerca del piacere. Miluzza è pura forza vitale, coraggio e voglia di non soccombere ai pericoli che le si parano davanti sul cammino. Domenico Rea narra con uno stile a tratti aspro e a tratti lirico la storia di una stella terrena, affrontando con coraggio un tema a lungo rimosso nella letteratura: quello delle infanzie rubate, dei corpi di giovani donne offesi e violati da uomini senza scrupoli.Da questo libro è stato tratto il film omonimo del 1996 diretto da Lina Wertmüller con Stefania Sandrelli e Raoul Bova.
EUR 12.35
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L'altro mondo. La vita in un pianeta che cambia
Questo libro va a cercare un nuovo sguardo nelle storie reali di persone già oggi costrette a misurarsi con un pianeta più caldo, esplorando allo stesso tempo le zavorre cognitive e culturali che rendono così difficile accettare il cambiamento in atto. Il risultato è un reportage narrativo che ci aiuta a vedere il nuovo mondo in cui stiamo imparando a vivere.«Alcuni libri sono macchine pensanti: non si limitano a intrattenere e procurare piacere, ma è come se facessero lavorare ogni singola frase per aiutare chi legge a ripensare il mondo là fuori. Il nostro rapporto con l'ambiente ha un bisogno famelico di ripensarsi: Fabio Deotto raccoglie questa sfida in maniera generosa, attraverso un racconto personale e collettivo, che ha la malinconia del disorientamento privato ma anche la forza politica di un impegno comune. Non contiene lezioni ma storie, non parla di dottrine ma di sguardi, non cerca la catastrofe o la salvezza, ma prova sempre a stanare, e a restituire, la vita» - Claudia Durastanti«Fra i moltissimi pregi del libro di Fabio Deotto - la chiarezza espositiva, l'originalità dell'impostazione - c'è soprattutto la capacità di incidere sulle nostre categorie cognitive: una dote rara. "L'altro mondo" è un viaggio ricco e appassionante, al termine del quale si è ricompenasati con uno sguardo nuovo sulla crisi climatica» - Giorgio Fontana«Il libro accerchia il lettore, facendo un'operazione pedagogica di contestualizzazione: non si può più, dopo averlo attraversato, ignorare la realtà, la presenza dei cambiamenti climatici.» - Demetrio Marra per MaremossoAlle Maldive le spiagge spariscono, a Miami si ricostruiscono le strade sollevate di un metro, la Louisiana sprofonda a vista d'occhio, in Franciacorta il vino diventa ogni anno più difficile da produrre, e mentre a Venezia l'acqua salata consuma un patrimonio artistico inestimabile, altre città si svuotano di automobili e si riempiono di animali. Negli ultimi dieci anni la crisi climatica è passata da essere un problema delle generazioni future a un'urgenza di quelle presenti. Eppure, nonostante il mondo in cui viviamo sia cambiato in modo inequivocabile e sia ormai lontano da quello in cui siamo cresciuti, noi continuiamo a vederlo inalterato. La colpa è dei tanti angoli ciechi che intralciano la nostra percezione della realtà. Questo libro va a cercare un nuovo sguardo nelle storie reali di persone già oggi costrette a misurarsi con un pianeta più caldo, esplorando allo stesso tempo le zavorre cognitive e culturali che rendono così difficile accettare il cambiamento in atto. Il risultato è un reportage narrativo che ci aiuta a vedere il nuovo mondo in cui stiamo imparando a vivere.
EUR 18.05
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Nessuna parola dice di noi
Libro candidato da Maria Ida Gaeta al Premio Strega 2022Gaia Manzini racconta due grandi amori difficili - tra una madre e una figlia, tra due amici sulla soglia del desiderio - e il cammino avventuroso di chi deve nascere due volte per conoscere sé stesso.«Un romanzo intenso e profondo» - Marzia Fontana, la Lettura«"Nessuna parola dice di noi" è un romanzo di formazione contemporaneo, nel quale si mescolano amore, maternità, omosessualità, perdono, coraggio, che ci pone un interrogativo spesso celato al centro delle nostre vite.» - Aurora Tosi per MaremossoDio, il lavoro, l'amore, la fedeltà, la famiglia, i figli o la possibilità di averne. Tutto andava in pezzi sul bordo tagliente delle parole.Per Ada, giovane copywriter, le parole sono un gioco: le armi con cui l'intelligenza sfida le leggi della responsabilità. Le parole che la raccontano, però, Ada sa avvolgerle nel silenzio. Per sua madre le parole servono a levigare le anomalie della vita: come il fatto che da sempre, nella casa sul lago, è lei a prendersi cura di Claudia, la bambina che Ada ha avuto quando era troppo giovane. Per Alessio invece più delle parole contano i gesti e le immagini. Lui e Ada sono una coppia creativa d'eccezione; l'uno completa l'altra in un'intesa felice destinata a portarli lontano, fino in America. Mettere molti chilometri tra sé e Claudia è, pensa Ada, il modo migliore per riconquistare il diritto alla giovinezza, quello che quando nasce un figlio perdiamo per sempre. E poi insieme ad Alessio lei andrebbe in capo al mondo, perché il suo sguardo la fa sentire nuova; la riconsegna a sé stessa, nonostante non ci sia una parola per descrivere l'emozione che li unisce. Nonostante Ada non gli abbia parlato di Claudia. Nonostante lui sia omosessuale. La limpida scrittura di queste pagine mette a fuoco i perimetri dentro ai quali finiamo per costringere le nostre vite. E sfida le parole, il loro bordo tagliente ma anche la loro illuminante semplicità. Gaia Manzini racconta due grandi amori difficili - tra una madre e una figlia, tra due amici sulla soglia del desiderio - e il cammino avventuroso di chi deve nascere due volte per conoscere sé stesso.Proposto da Maria Ida Gaeta al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:«Invio con piacere e grande convinzione la proposta di candidatura per il Premio Strega 2022 del romanzo Nessuna parola dice di noi di Gaia Manzini. È un romanzo che ho letto diversi mesi fa ma mi è rimasto nel cuore e che, tra le mie letture dell'anno, si è ritagliato uno spazio importante. Ho amato la qualità della scrittura, la costruzione della trama e dei personaggi e, soprattutto, la coraggiosa determinazione dell'autrice nel voler scavare in profondità temi grandi, come io mi aspetto che faccia la letteratura. È un romanzo che svela e analizza la condizione femminile contemporanea attraverso il racconto della vita di una giovane donna e delle sue unioni imperfette con la figlia, con la madre, con il lavoro, con...
Le gesta di re Artù e dei suoi nobili cavalieri
Cominciato nel 1956 e rimasto incompiuto alla morte dell'autore, questo libro è il tentativo di John Steinbeck di riscrivere, modernizzandolo nella lingua e nella forma, il classico della letteratura inglese del XV secolo Le Morte d'Arthur di Thomas Malory, che lo aveva affascinato fin da ragazzo. Queste sette storie del ciclo arturiano sono trasposte con nuova enfasi e passione e con tutta la forza cui ci ha abituati la narrativa dello scrittore americano, e riescono a conquistare i lettori che già amano Steinbeck come gli appassionati di mitologia cavalleresca.
EUR 13.30
Il filo del cuore
Dopo aver assistito a uno spettacolo al teatro delle marionette di Augusta, in Baviera, una ragazzina scopre una porta nascosta e come Alice entra in un mondo meraviglioso, la soffitta di quel teatro, dove la aspettano “la signora Wutz e il pinguino Ping, il varano Schusch con il suo berretto, l'elefante marino e il gatto con gli stivali, e tra tutti quegli animali, il professore Habakuk Tibatong e Aladino, Naso nasaccio, Fata Piumetta e il brigante Ozziplozzi, la piccola strega, Zoppo Trump, il piccolo principe con la volpe, Seppel e la nonna, il maresciallo Diplomesso e Jim Bottone”. Ma soprattutto lì c'è la donna che ha creato queste marionette, Hatü, pronta a raccontare la propria storia. Tutto ha avuto inizio durante la Seconda guerra mondiale, quando Walter e Rose Oehmichen decidono di allestire uno spettacolo di marionette per le loro figlie. Il teatrino viene distrutto durante un bombardamento nel 1944, ma come tutte le storie belle, anche questa non finisce lì.
EUR 19.00
Storia aperta
Libro incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2022Davide Orecchio insegue il mistero di un padre sconosciuto, ne indaga le traiettorie possibili, si impone un ferreo rigore documentario ma al tempo stesso permette alla fantasia di colmare lacune, sognare destini.«Chi siamo noi?», ci chiediamo all'inizio di questo romanzo. «Noi siamo ignoranti. Noi siamo, in miliardi di pixel, gli eredi», coloro che vivono ormai fuori della linearità storica, dove il solo modo per capire i nostri padri è studiare. Così, in principio c'è un padre bambino, appena nato e già pronto ad affrontare il Novecento perché è un «bambino diacronico», «creatura della durata». Grazie alle parole che ha scritto - perché i bambini diacronici hanno lasciato montagne di parole, con le loro grafie sghembe, i loro dattiloscritti, telegrammi, articoli, faldoni - possiamo seguirne i passi attraverso il secolo breve, che non lo è stato affatto per chi come lui lo ha vissuto in ogni suo palpito. L'educazione fascista, l'amore con Michela, l'Etiopia, il fronte greco-albanese; la consapevolezza, l'adesione al comunismo, la Resistenza; la militanza politica che assorbe ogni altra vocazione, anche quella di padre, di scrittore; il terrorismo, poi il destino del partito, le verità, la perdita di identità; la vecchiaia come un «brodo sugli occhi» attraverso cui cercare di credere ancora. Questa la sorte di Pietro Migliorisi, protagonista di Storia aperta ed eteronimo di tanti uomini e donne della sua generazione: Davide Orecchio li riporta in vita attraverso una vertiginosa tessitura delle proprie parole e di quelle (in larghissima parte inedite) lasciate dal padre Alfredo Orecchio, insieme ai testi di molti comprimari, di cui nella Nota finale è offerto un toccante catalogo. In queste pagine avviene una moderna nékyia, la rievocazione di coloro che vissero in un tempo altro, nel quale splendeva il sole dell'avvenire, e si compie l'impresa di un romanzo in cui la polvere di tante voci ne compone una sola. Davide Orecchio insegue il mistero di un padre sconosciuto, ne indaga le traiettorie possibili, si impone un ferreo rigore documentario ma al tempo stesso permette alla fantasia di colmare lacune, sognare destini. Nel silenzio del passato, nel buio dell'inchiostro, cerca la luce.«Il tuo partito. Sull'inchiostro. Nella luce tv. Nei tuoi pensieri. Nel tuo riposo, supino nel letto, sotto la coperta rossa di lana col timone azzurro. Negli articoli mandati a memoria. Nelle epistole che nessuno leggeva. Il tuo partito. Nei manoscritti. Nelle poesie. Nella storia. Nella biografia. Nella tua salvezza. Nel transito dalla morte alla vita, dal fascismo alla vita, dall'errore al riscatto. Il partito del tuo eroismo. Il partito delle tue parole. Nella luce tv. Voi cambiavate. Nella luce tv vedevi il crollo del muro. La gente d'autunno scalava quel muro. A Berlino. Attraversava il confine. Sotto lo sguardo ozonosferico di Gorbačëv. Davanti ai tuoi occhi estreflessi. Avevi entusiasmo. Avevi paura. Era una scena magnifica come i lapilli di Stromboli. Era incandescente. Ma era la morte. In fondo era la tua parte a morire. I popoli dell'autunno uccidevano...
Comandante
“Si dicono tante cose di lui, che era a bordo del Malaspina quando ha affondato la British Fame, che è un mago, un fachiro, un ipnotizzatore, che non dorme mai”: questo sanno del loro Comandante gli uomini che all'alba del 28 settembre 1940 si imbarcano sul sommergibile Cappellini per andare alla guerra. Sanno anche che il Comandante potrebbe rimanere a terra, al riparo, perché un incidente lo ha condannato a vivere in un busto d'acciaio che gli toglie il fiato. E invece lui, Salvatore Todaro, è lì, pronto a guidarli al di là delle mine che rendono Gibilterra una trappola, a combattere per l'Italia nell'oceano aperto, e “quando lui è sicuro, ti senti sicuro”. Marcon, aiutante di bordo, il volto sfigurato dall'acetilene e quell'accento venexian che piace tanto al Comandante. Schiassi, il marconista, che con l'idrofono ausculta le profondità. Stumpo, il motorista-corallaro, capace di riconoscere i polpi femmina. Stiepovich, il tenente di Trieste che ha portato con sé il violino. Giggino, il cambusiere, che ancora non sa quanto scaldano il cuore le patatine fritte... Sono le loro voci a raccontare la sorda monotonia delle ore in immersione e il momento cruciale in cui, lungo la linea immobile dell'orizzonte, si profila la sagoma di un mercantile a luci spente. Bisogna affondarlo, sfidare la morte propria e quella dei nemici: è allora che il Comandante prende una decisione fatale, capace di rischiarare la notte. Perché i corpi che galleggiano nel mare nero per lui non sono nemici, sono naufraghi. Raccontando e restituendo al nostro legittimo orgoglio uno degli episodi meno conosciuti e più luminosi dell'ultima guerra, Edoardo De Angelis e Sandro Veronesi denunciano la barbarie di ogni conflitto e celebrano la grandezza dei valori dell'umanità quando ci sono donne e uomini pronti ad affermarli nonostante tutto.
EUR 15.20
Catalogo dei silenzi e delle attese
Un bambino delicato e le vacanze dalla nonna un po' strega nella prigionia di un condominio a mezza costa nei campi, tra erbe amarissime e animali da mangiare - piccioni, chiocciole, forse anche insetti; un bambino che cerca disperatamente di essere buono per scansare il male del mondo, e dunque sfugge la compagnia dei coetanei per assaporare i segreti delle donne; l'amicizia con Aurelio, cementata dalla comune passione per i fossili; l'orto del padre in pensione, funestato dai maggiolini e reso glorioso dai raccolti di patate; l'ineffabile fascino di una zia e del suo pianoforte scordato; la dedizione irresponsabile di un primo amore, e altri amori più maturi, forse; diventare figlio di due vecchi e padre di una bambina. La vita di Cosimo è normale ed esemplare come lo sono tutte se le sappiamo leggere: metafora di passati e futuri, chiusa nel suo presente unico. Claudio Morandini la racconta a episodi: tessere e schegge di una sola immagine che si vede meglio se guardata da molto vicino.
EUR 17.10
Piccole donne
Amy, la più frivola; Beth, la più tenera; Jo, la più impulsiva (e la più amata); Meg, la più saggia. Quasi non hanno il tempo di essere bambine e ragazze, queste quattro sorelle nell'America della Guerra Civile, tanto ci si aspetta da loro: devono essere pazienti, perseveranti, operose, secondo i desideri del padre, impegnato al fronte, e della madre, sereno severo modello. Vincere i difetti e praticare le virtù è il loro compito quotidiano. Ma per fortuna a scompigliare il ritmo di questa faticosa ginnastica dell'anima c'è il disordine della vita: i capricci, le zuffe, le ambizioni, i balli e i limoncini, i guanti macchiati o smarriti, i ratti domestici e le macchie d'inchiostro, gli esperimenti in cucina, la gelosia, l'amore.
EUR 12.35
Il quinto evangelio
1945, Colonia. Nella canonica di una chiesa bombardata Peter Bergin, giovane ufficiale americano, trova alcuni documenti che gli rivelano la possibile esistenza di un quinto vangelo. Questa scoperta segnerà la sua vita, spingendolo a votarsi completamente alla ricerca di questo scritto. La raccolta dei materiali - lettere, versi, racconti, frammenti, leggende, biografie e autobiografie di credenti, non credenti, mistici, eretici, santi, ribelli - disegna una vicenda complessa che non è solo la ricerca di uno studioso ma una vera e propria avventura umana. Mario Pomilio costruisce un'architettura narrativa capace di confondere realtà e finzione, lasciando al lettore il piacere di avventurarsi in una fitta trama di contrasti, illusioni e letture poco ortodosse, in una sorprendente varietà di invenzioni e piani di scrittura. Pubblicato per la prima volta nel 1975, Il quinto evangelio è un'opera di sorprendente unicità.
EUR 14.25
Vita di Federico Barbarossa
Federico Barbarossa è un mito. Un mito dai molteplici aspetti: è paladino delle virtù cavalleresche, bacia i piedi del papa in segno di pace e alleanza, consegna la spada ai propri figli. Ma parte anche con il suo esercito per la terza crociata, dalla quale non farà mai ritorno, morendo annegato nel fiume Göksu. Fedele a un impero ormai anacronistico, difende il feudalesimo giunto al tramonto contro le idee di libertà e autonomia espresse dai Comuni. Con questa biografia storica Ernst Wies ci regala il primo documento veramente completo capace di gettare luce fino in fondo non solo sulla figura del grande imperatore, ma anche sui profondi cambiamenti dell'epoca in cui visse.
EUR 14.25
La stirpe e il sangue
Anno 1442. L'esercito ottomano al comando di Murad II irrompe in Valacchia devastando i villaggi. Tra le capanne divorate dalla violenza nasce Radu un bambino affetto da una rara forma di anemia che riuscirà a sopravvivere solo grazie alla caparbietà di Maria sua madre e a quella della sorella Anna. I tre sfuggono all'invasione rifugiandosi nella foresta ma l'efferatezza dei lupi e degli orsi impallidisce dinnanzi a quella degli uomini. Anna e Maria si trovano così costrette per resistere a infrangere ogni regola e insegneranno a Radu un'ostinata resistenza e una ferocia che ha l'impudenza di rivelarsi necessaria. La loro è la storia di un esilio e di una scalata che rovescia il potere affogandolo nel suo stesso sangue. La sopravvivenza come codice morale l'amore come unica gomena. E a legarli sopra ogni cosa il rito del sangue che Maria insegna a Radu e che lo tiene in vita unendo così il suo destino di giovane uomo alla leggenda che porterà Vlad l'Impalatore meglio noto come Dracula a imporsi nell'immaginario collettivo. Lorenza Ghinelli si misura con la letteratura gotica reinterpretandola offrendo ai lettori un racconto nerissimo ma anche un potente inno alla sete di riscatto degli esuli e alla forza indomita delle donne.
EUR 17.10
Perché non mangiare gli animali. Astinenza dagli animali
Direttamente dal III secolo dopo Cristo un vero e proprio manifesto del vegetarianismo. Porfirio ci consegna il principale testo filosofico dell'antichità che legittima la dieta priva di carne e scrive una pagina nuova su un possibile sostentamento alternativo. Un testo antico ma quanto mai contemporaneo, che tocca temi attuali: la sostenibilità ambientale, la cura che dobbiamo al pianeta e l'attenzione agli animali e alle condizioni in cui alleviamo anche quelli della nostra catena alimentare.
EUR 9.50
Antimemorie
Pubblicato per la prima volta nel 1967 e subito accolto con entusiasmo dalla critica d'oltralpe, "Antimemorie" rappresenta un abile e spregiudicato gioco letterario tra memoir e autobiografia, due generi tradizionalmente giocati sulla verità fattuale. Come già in "La condizione umana", anche qui la vita, gli incontri e le vicende di questo straordinario intellettuale del secolo scorso sono spesso nascosti o distorti ad arte, talvolta quasi mascherati sotto l'immagine che di se stesso ci vuole regalare l'autore. Un procedimento che, pochi anni dopo, sarebbe stato definito autofiction.
EUR 23.75
Eros dèmone mediatore. Il gioco delle maschere nel Simposio di Platone
Il Simposio, che Platone compose nel fiore dei suoi anni, è considerato un assoluto capolavoro non solo del pensiero filosofico greco ma della letteratura universale. Una parte non trascurabile di questo fascino risiede nella difficoltà di ricavare il senso ultimo di un testo che le molte voci rendono multiforme ed enigmatico. Partendo dalla sentenza di un grande negatore di Platone come Nietzsche, "Tutto ciò che è profondo ama la maschera", Giovanni Reale avanza una nuova, organica interpretazione del dialogo valorizzandone proprio l'aspetto teatrale, e lega questa lettura ai suoi innovativi studi sulle dottrine non scritte di Platone. Questa nuova edizione di Eros dèmone mediatore è guida alla comprensione di una delle opere chiave della nostra civiltà e importante tappa nel lungo itinerario di studi platonici di un filosofo che non ha mai smesso di cercare appassionatamente la verità.
EUR 11.40
Biglietti d'invito per una semiotica marcata
Per intendere le voci nello spazio fisico e in quello virtuale la semiotica deve interessarsi meno ai segni e più ai racconti, meno al sapere e più al credere, più all'emozione che non alla cognizione.Dicerie, voci, etimi, profezie; lingue mistiche, parole poetiche, retoriche scientifiche; Tex, Pinocchio, zombie; tatuaggi e oltraggi. Con l'esempio e l'esortazione, Paolo Fabbri ha sempre sollecitato la semiotica italiana e internazionale a occuparsi di testi di ogni tipo, senza saltare mai gli anelli che tengono gli oggetti dell'analisi in collegamento con il metodo, la teoria e la filosofia. I suoi scritti si leggono allora come biglietti d'invito, amabili sfide a cogliere il senso nel suo emergere e laddove emerge. La vasta antologia che se ne propone è curata da Gianfranco Marrone, suo interlocutore privilegiato, come Fabbri lo è stato per Roland Barthes, Umberto Eco, Algirdas Greimas.
EUR 20.90
Gotico americano
È la notte delle elezioni. Bruna - che insegna Scienze politiche in un college di New York - è stata in tv per commentarne i risultati, ma l'angoscia che prova rientrando a casa non è dovuta alla vittoria del candidato repubblicano bensì al segreto che deve confessare a suo marito Tom. Da tempo intorno al loro matrimonio si affollano lunghe ombre: quella dei genitori di Tom, italoamericani perbenisti, radicalmente conservatori; l'ombra del tormento del figlio Mario, che manifesta un precoce disagio verso il suo corpo maschile; quella dell'alien number attribuito a Bruna dalla burocrazia statunitense. Questo libro è la storia di una famiglia, dei suoi segreti, delle sfide a cui è chiamata, ma è anche un appello rivolto a tutti noi. Yunus, il giovane studente afroamericano con il quale Bruna ha intrecciato una relazione, le lascia infatti un memoriale che è una requisitoria contro l'ipocrisia delle democrazie occidentali, un romanzo nel romanzo e una lettera d'amore. Ciascuno dei protagonisti cammina solo, dentro un buio più forte delle luci di Manhattan, alla ostinata ricerca della propria identità. Arianna Farinelli fa della diversità - etnica, culturale, religiosa, di genere - la lente attraverso cui misurare il mondo in cui viviamo. E attraverso la voce di Yunus ci addita come specchio il quadro di Grant Wood, American Gothic: "Facce bianche di vecchi impauriti che pensano di proteggere il mondo con un forcone, ma il loro mondo già non esiste più". È la voce di chi ha perduto tutto, tranne la speranza che le parole possano costruire ponti verso un futuro di uguaglianza e libertà.
EUR 12.35
Planimetria di una famiglia felice
Il babbo sa disegnare il mondo, sfida la forza di gravità e costruisce una barca a vela nel seminterrato. La mamma è bellissima, ha i tacchi alti e ancor più alte pile di libri intorno a sé. Maria, la bambinaia, parla in calabrese stretto, non sa leggere e ha un cuore più grande dell'enorme giardino che circonda la casa. I ragazzi sono tre: Marco, alle prese coi primi turbamenti della pubertà, Gioele, afflitto da un'incoercibile balbuzie e da una pericolosa passione per la chimica, e la "Nana", che dal basso dei suoi sei anni osserva e racconta. E poi c'è lei: la villa abbarbicata sulla collina sopra Genova dove la famiglia è appena approdata per provare, forse, a diventare normale. Certo, bisognerebbe disperdere la folla di animali di ogni tipo che ritengono di aver diritto di cittadinanza tra quelle mura. Chiudere le porte per impedire che il vento circoli senza tregua per le stanze. Evitare di dormire tutti per terra in salotto solo per godere della luna piena attraverso le vetrate... O forse è proprio questa la planimetria di una famiglia felice? Aprire questo romanzo è come entrare nella grande casa dove è possibile un'infanzia incantata. Poi l'incanto finisce, tutti lo sappiamo: ma qualcuno ha il dono di rimanere in contatto profondo con quella prima luce. L'esordio nella narrativa di Lia Piano è sorprendente proprio per la sicurezza con cui mescola memoria e invenzione, evitando ogni facile nostalgia attraverso la leggerezza. Lo humour che percorre queste pagine è come un gas sottile, che circonda anche le cose difficili e le solleva dal pavimento e dal cuore, per farle volare in una dimensione dove sorridere, e sorridere di sé, è salvifico e magicamente contagioso.
EUR 12.35
Neve, cane, piede
Torna, arricchito di nuovi capitoli, il romanzo di Claudio Morandini che ha vinto nel 2016 il premio Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante ed è diventato un sorprendente e indimenticabile caso letterario.\r\n\r\n«Minuzioso e tragicomico... Un racconto avvincente e crudele, sconcertante, simile a quelle storie leggendarie che si raccontano la sera» - le Monde\r\n\r\nQuell'alpe è suo. Quella conca è sua. E anche tutto il vallone è suo. Può farci quel che gli pare. Gli animali sono suoi, come le rocce e l'erba e l'acqua e il ghiaccio. E se qualche volta ha sparato ai camosci per procurarsi la cena non deve renderne conto a nessuno. I camosci sono suoi. Pelle, carne, ossa, corna, tutta roba sua.Il romanzo è ambientato in un vallone isolato delle Alpi. Vi si aggira un vecchio scontroso e smemorato, Adelmo Farandola, che la solitudine ha reso allucinato: accanto a lui, un cane petulante e chiacchierone che gli fa da spalla comica, qualche altro animale, un giovane guardiacaccia che si preoccupa per lui, poco altro. La vita di Adelmo scorrerebbe scandita dai cambiamenti stagionali, tra estati passate a isolarsi nel bivacco sperduto e inverni di buio e deliri nella baita ricoperta da metri di neve, se un giorno di primavera, nel corso del disgelo, Adelmo non vedesse spuntare un piede umano dal fronte di una delle tante valanghe che si abbattono sulla vallata. "Neve, cane, piede" si ispira a certi romanzi di montagna della letteratura svizzera, in particolare a quelli di Charles-Ferdinand Ramuz, o alle opere ancora più aspre di certi autori di lingua romancia, come Arno Camenisch. Leo Tuor o Oscar Peer: vi si racconta una vita in montagna fatta di durezza, di fatica, di ferocia anche, senza accomodamenti bucolici. Nell'ambiente immenso, ostile e terribile della mon-tagna, il racconto dell'isolamento dell'uomo, del ripetersi dei suoi gesti e dell'ostinazione dei suoi pensieri e reso dalla descrizione minuziosamente realistica che a volte si carica anche di toni grotteschi e caricaturali, soprattutto nei dialoghi tra uomo e animali, questi ultimi dotati di loquacità assai sviluppata.
EUR 12.35