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Le trappole della meritocrazia
In un paese come il nostro, in cui prevale l'ereditarietà sociale e il talento fatica a emergere, la questione della meritocrazia è cruciale. Ma in che cosa consiste l'ideale meritocratico? Il volume presenta diverse declinazioni della meritocrazia e ne illustra i rispettivi punti di forza, ma anche le possibili debolezze. Vengono discussi poi gli inconvenienti degli incentivi al merito, ad esempio l'indebolimento delle motivazioni intrinseche: ci si impegna per vincere un premio, non per realizzare un progetto. Meritocrazia può significare però anche pari opportunità: l'indagine, dati alla mano, evidenzia il ruolo fondamentale dell'istruzione come ascensore sociale per chi proviene dal basso e approfondisce temi assai dibattuti quali la riforma delle scuole e delle università o le liberalizzazioni del commercio e delle professioni.
EUR 20.90
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Abbiccì della cronaca politica
Parole, parole, parole... Dai giornali, dalla radio, dalla televisione e, in ultimo, anche dai social network come facebook e twitter un ininterrotto profluvio di parole arriva ogni giorno all'orecchio di ciascuno di noi per riversarsi, come indistinto, nelle conversazioni e nelle mille chiacchiere che popolano la nostra quotidianità. A volte si tratta di parole dalla vita breve, che passano di moda con la stessa rapidità con cui si sono imposte alla nostra attenzione, per far posto ai nuovi termini assurti all'onore della cronaca. E allora il rischio costante è che di tale flusso comunicativo vada smarrito il senso più autentico. A tale pericolo rimedia qui Carlo Galli, studioso e acuto osservatore della politica, che sceglie, spiega e restituisce il senso proprio a un ampio numero delle parole più presenti nella cronaca del nostro tempo (antagonismo, bipolarismo, cittadinanza e via di questo passo), fornendo al lettore un valido strumento di navigazione per orientarsi nel mare magnum dell'attualità politica.
EUR 11.40
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Proust e Vermeer. Apologia dell'imprecisione
A metà del volume "La prigioniera" un episodio interrompe il flusso narrativo proustiano: è la storia della morte di Bergotte. Il vecchio scrittore, desideroso di rivedere un quadro molto amato, la "Veduta di Delft" di Jan Vermeer, è colpito da apoplessia davanti al dipinto. Prima di morire ha però il tempo di confrontare la propria arte con quella del grande pittore olandese e di ammirare in particolare un "muretto giallo" raffigurato con "preziosità cinese". Ma qual è, nel quadro di Vermeer, il famoso muretto? Nell'inseguire la soluzione, forse impossibile, di questo enigma, Lorenzo Renzi offre una visione personale dell'opera proustiana illustrando nel contempo la propria concezione del compito della critica letteraria.
EUR 9.50
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Lezioni di diritto amministrativo progredito
All'origine di questo manuale vi è la consapevolezza che il diritto amministrativo si pone oggi come terreno privilegiato di emersione e registrazione delle trasformazioni politiche e sociali. Il volume fornisce una lettura sistematica e critica degli sviluppi della disciplina attraverso una esposizione chiara, arricchita da casi esemplari e con un'attenzione costante al diritto europeo e globale. Questa edizione ampiamente rivista e aggiornata affronta anche nuovi argomenti, come i contratti pubblici e il governo del territorio.
EUR 33.25
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Barattieri. Il gioco d'azzardo fra economia ed etica. Secoli XIII-XV
Una innovativa ricerca ricostruisce la nascita, largamente sconosciuta, del gioco d'azzardo. La sua tormentata istituzionalizzazione nel tardo Medioevo, portata anche a rendita attraverso tasse e tributi, matura in parallelo al risvegliarsi sociale ed economico di quei secoli, superando le interdizioni giuridiche e morali. Emerge allora una categoria di marginali, riconoscibili perché usi a giocare tutto, "usque ad camisiam": i barattieri, esclusi ma al tempo stesso funzionali rispetto all'ordine corrente. Partendo da indizi di carattere assai diverso, Ortalli descrive questo mondo al confine fra legalità e illegalità, fra violenza e sconforto, tracciandone la parabola fino al Quattrocento, quando l'azzardo trova altre vie e nuovi strumenti: dalle carte da gioco alle lotterie.
EUR 20.90
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La Costituzione è di tutti
In questi ultimi anni la Costituzione è stata esposta a ripetute aggressioni da parte di partiti ed esponenti politici che ne disconoscevano l'autorità, accusandola, oltre che di essere datata, di riflettere valori e concezioni di parte. Il volume intende contrastare tali posizioni non tanto sottolineando l'inevitabile origine storica di un documento riconducibile alla vittoriosa esperienza della Resistenza, come spesso viene asserito, ma ribaltando il ragionamento: proprio perché frutto di un compromesso politico essa è stata (ed è) in grado di volta in volta di rappresentare gli interessi e i diritti di tutti i consociati, di essere fonte di risposte adeguate all'evoluzione sociale del paese. Non bisogna stupirsi che essa venga usata e interpretata per sostenere varie posizioni politiche, è il prezzo che deve essere pagato per il suo radicamento nella società civile, per l'identificazione da parte dei cittadini.
EUR 18.05
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1848. La rivoluzione del Risorgimento
1848: il Risorgimento si fa rivoluzione. Insurrezioni, campagne militari e rivolte infiammano buona parte della Penisola, e nel frattempo giornali, manuali, catechismi, circoli, caffè, teatri diventano strumenti e luoghi di un'alfabetizzazione politica di massa. Centinaia di migliaia di persone sono chiamate a votare per eleggere assemblee rappresentative; altrettante partono volontarie per combattere contro lo "straniero". È una rivoluzione condotta in nome della nazione, ma dalla quale emergono differenti proposte istituzionali: il costituzionalismo liberale, la repubblica democratica, la monarchia popolare. Attraverso una ricostruzione puntuale degli eventi, il libro analizza i circuiti della comunicazione politica, il rapporto tra élites e classi popolari, il ruolo della Chiesa, le dinamiche istituzionali che segnano questo straordinario momento della storia italiana.
EUR 28.50
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Gerusalemme. Una storia
Meta di pellegrini da tutto il mondo, al centro di una contesa millenaria, Gerusalemme è la città santa per le tre grandi fedi monoteiste. Da conoscitore, e soprattutto da innamorato della città, Franco Cardini ci guida in una passeggiata che servirà da viatico a chi ha solo un giorno per vederla o a chi è venuto per trascorrervi tutta la vita. E per noi dipana il filo della storia - dal cammino del Cristo verso il Golgotha fino alla Porta di Giaffa e al Santo Sepolcro, dalla Valle di Josafat al Monte degli Olivi, dal Muro del Pianto fino alle discoteche di oggi - allineando eventi ed immagini di ieri e di oggi, alla ricerca dello spirito di quella che resta una città-mistero.
EUR 15.20
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Amazzonia. L'impero dell'acqua 1500-1800
Il primo europeo a conoscere l'Amazzonia fu Pinzón, già capitano della Niña con Colombo, che nel 1500 risalì l'estuario del Grande Fiume. Ma la notizia non destò grande interesse e del Rio Santa Maria del Mar Dulce, come venne inizialmente battezzato, non si parlò più per vari decenni. Fu invece dal Perù che venne il tentativo, alimentato dalla leggenda dell'oro, di esplorare le sconfinate distese a oriente delle Ande. Nonostante le imponenti dimensioni (210 spagnoli, 4.000 indios, 5.000 maiali, 1.000 cani, greggi di lama), una spedizione partita da Quito nel 1541 rimase ben presto intrappolata nella selva, spingendo alcuni a scendere il Rio delle Amazzoni fino all'Atlantico. Vent'anni dopo la stessa impresa fu tentata dal gentiluomo Urzua, ucciso nella rivolta capeggiata dal luciferino Aguirre. La discesa del fiume diventa allora un allucinato dramma grondante di sangue, fino alla morte dell'uomo assurto a torbido mito: angelo del male, ribelle sognatore, folle visionario. Anche di questa oscura ma affascinante vicenda - qui ricostruita nei dettagli - si nutre l'epopea dell'Amazzonia, scrigno di tesori e triste Tropico, miraggio dei diseredati e nemesi degli avidi.
EUR 24.70
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Breve storia dell'Iraq
È ormai una ventina d'anni che l'Iraq fa notizia e l'opinione pubblica italiana se ne interessa. Ma se a grandi linee è nota la storia recente, da Saddam in poi, lo stesso non si può dire per la millenaria vicenda precedente di quei territori e di quelle società. L'Iraq non è, come molti ritengono, uno stato inventato a tavolino dagli inglesi sulle spoglie dell'impero ottomano alla fine della Grande Guerra, ma un'area dove differenti società hanno convissuto entro un'unità amministrativa ed economica di lungo periodo. Dalla conquista araba del settimo secolo alla fase di dominio mongolo e turcomanno nel Medioevo, ai secoli ottomani, agli anni del Mandato britannico e della monarchia, alla repubblica e alla dittatura di Saddam, per finire con l'intervento americano, il volume riassume con chiarezza la storia dell'Iraq mostrando le ragioni lontane che spiegano la crisi odierna.
EUR 23.75
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Cristianesimo e potere
"Cristianesimo e potere" è dedicato a un tema che costituisce il filo rosso di tutta l'indagine dello storico Prodi: una ricerca dedicata a mettere in luce come la caratteristica della civiltà europea sia la peculiare divisione di ambiti fra Chiesa e Stato. Indagine storica ma insieme riflessione sulle trasformazioni di un presente in cui questo secolare equilibrio pare destinato a spezzarsi.
EUR 20.90
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Cultura e sviluppo locale. Verso il distretto culturale evoluto
Mentre in ambito internazionale la cultura assume un ruolo centrale nei processi di sviluppo delle economie, in Italia si continua a fare soprattutto riferimento al tempo libero, al turismo culturale e al suo indotto. Se si guarda alla relazione tra economia, società e territorio quale sistema complesso in grado di generare crescita e sviluppo, diventa invece evidente come, nelle società post-industriali, la competizione avvenga sempre più tra sistemi territoriali in grado di promuovere lo sviluppo organico di cultura immateriale e di cultura materiale. Il libro propone un modello innovativo nel quale la cultura produce sviluppo agendo sui comportamenti dei residenti del sistema locale, stimolandone l'apertura mentale, le capacità di apprendimento e quindi la propensione a produrre e recepire l'innovazione.
EUR 24.70
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Gli strumenti della poesia
Questo volume intende esporre in maniera succinta ma rigorosa l'essenziale della metrica italiana (sillaba, accento, verso, rima, struttura delle forme metriche), senza rinunciare a una visione storica, che segue l'evoluzione poetica italiana dalle origini fino al verso libero novecentesco.
EUR 14.25
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Biografia di un cimitero italiano. La Certosa di Bologna
Sotto una patina di apparente uniformità amministrativa incentrata su principi igienico-sanitari, le necropoli ottocentesche si presentano ancora come universi polisemici e polimorfi. Come tali, sono caratterizzate dalla compenetrazione e dall'interazione di elementi della città dei morti medievale, dello spazio funerario immaginato e progettato dal pensiero illuminista e di aspetti tipici della cultura funeraria del XIX secolo. Si tratta di uno spazio gerarchizzato, dove la società dei vivi si riflette senza automatismi e dove persistono secolari categorie di esclusione, marginalizzazione e separazione dei corpi, come ad esempio quelle dei bambini morti senza battesimo, dei suicidi, del boia e della sua famiglia. Luoghi fondamentali per la costruzione dell'identità cittadina prima, e nazionale poi, sono il risultato di una rielaborazione degli equilibri tra poteri laici e poteri religiosi e di un complesso rapporto tra secolarizzazione e ritenzione della dimensione sacrale. Questo è ciò che emerge dalla lunga storia del cimitero della Certosa di Bologna inserita in una dimensione comparativa di ampio respiro. Tra i primi cimiteri italiani extraurbani ad essere usati dall'intera comunità cittadina, quello bolognese presenta elementi tali da farne un "unicum" nel panorama italiano ed europeo. Oltre ad essere una necropoli, è concepito e gestito come una sorta di museo d'arte funeraria contemporanea.
EUR 24.70
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Carità e giustizia. Don Luigi Di Liegro (1928-1997)
"Don Luigi è stato e ha voluto rimanere, sempre, un uomo povero, un prete povero, perché ha voluto essere, con genuina coerenza, con i poveri, e innanzitutto con Cristo povero": parole del cardinale Camillo Ruini, nell'omelia pronunciata al Laterano il 15 ottobre 1997, in occasione dell'ultimo saluto a don Luigi di Liegro. Fondatore e direttore della Caritas romana, don Luigi è stato fra i maggiori protagonisti della vita religiosa di Roma dagli anni Settanta fino alla morte. La sua attività in favore dei più poveri, dai senza tetto, agli immigrati, agli ammalati di AIDS - "in difesa di ladri, brigatisti, zingari e barboni", questo di lui si disse - lo ha portato a collaborare e insieme spesso a scontrarsi con le autorità locali; e in qualche caso, pur godendo della fiducia e dell'affetto di Giovanni Paolo II, anche con le autorità religiose. La sua concezione del volontariato ha segnato una generazione; e ancora oggi rimangono attive le sue istituzioni, dalle mense alle case-alloggio ai centri di ascolto, alimentate anche dalla Fondazione che porta il suo nome. Il volume rappresenta una prima ricostruzione della biografia di un uomo che è stato e rimane uno dei grandi segni di contraddizione della storia religiosa e politica della Chiesa italiana del Novecento.
EUR 23.75
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Il governo manageriale delle università. Dal direttore amministrativo al direttore generale
La legge di riforma dell'Università, conosciuta come legge Gelmini, è entrata in vigore a inizio del 2011. Molte le novità che sono state introdotte, soprattutto a livello di governance. Una in particolare si mostra come novità assoluta: il ruolo del direttore amministrativo, così come conosciuto nel corso degli anni, è sostituito da quello di direttore generale. Non solo: il direttore generale è individuato come "organo" dell'ateneo insieme a rettore, consiglio di amministrazione, senato accademico, nucleo di valutazione e collegio dei revisori dei conti. Al direttore generale viene attribuita "la complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'ateneo". Come interpretare il nuovo ruolo in rapporto alle esigenze degli atenei, organizzazioni estremamente complesse, che devono sempre più affrontare la loro missione con sguardo alla razionalizzazione e standardizzazione dei costi, alla gestione delle risorse umane per competenze, alla performance dell'intera organizzazione? Un interrogativo su cui il volume riflette, e cui contribuisce a rispondere.
EUR 19.00
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Interessi e regole. Operatori e istituzioni nel commercio transalpino in età moderna (secoli XVI-XIX)
Fra le principali acquisizioni della recente ricerca storico-economica vi è la consapevolezza che la natura delle istituzioni presenti in una determinata realtà e i tempi e i modi con cui esse si modificano può costituire sul lungo periodo un importante fattore di diversificazione nei percorsi storici dei diversi territori. I saggi raccolti in questo volume affrontano il rapporto tra istituzioni e commercio nell'area alpina e perialpina orientale - dal Tirolo storico alla Carniola, dalla repubblica di Venezia alla Stiria - in età moderna. Ne emerge un ricco tessuto di transazioni a più livelli in cui sono coinvolti attori differenti, dai proprietari terrieri ai grandi mercanti operanti su lunghe distanze, ai dettaglianti, ai detentori di capitale finanziario, alle autorità politiche: gli interessi. A ciò corrisponde una pluralità di strategie finalizzate a ridurre i rischi insiti nell'attività di scambio, in un contesto segnato dall'intrecciarsi di una serie di norme formali e informali - di diversa natura, che definiscono gli spazi d'azione degli operatori economici: le regole.
EUR 23.75
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Predicazione e inquisizione nell'Italia del Cinquecento. Ippolito Chizzola tra eresia e controversia antiprotestante
Questo volume analizza e ricostruisce un processo inquisitoriale interamente centrato sulla predicazione di uno dei protagonisti della scena religiosa di metà Cinquecento, il canonico regolare lateranense Ippolito Chizzola. Si tratta di un processo del tutto inedito, che consente per la prima volta di mettere a fuoco i meccanismi sempre più raffinati attraverso i quali i predicatori eterodossi cercavano di veicolare, più o meno velatamente, contenuti non del tutto in linea con l'ortodossia romana, e di soffermarsi sulle modalità, inizialmente disorganiche e improvvisate, poi sempre più precise e incisive, con cui gli organi repressivi romani tentarono di porre un argine a una marea via via dilagante. Il caso del canonico bresciano è uno dei pochi in cui risulta possibile documentare l'intera traiettoria seguita da un predicatore sospetto, condannato all'abiura per eresia, il quale riesce, nel giro di pochi anni, a riconquistare il centro della scena religiosa e politica del tempo indossando le vesti del servitore di Roma, dell'informatore segreto di Cosimo I de' Medici nella città papale e dell'ispirato controversista antiprotestante. Il libro offre un esempio della forza di attrazione esercitata dalla nascente ideologia controriformista, fornendo un contributo significativo alla storiografia sull'Inquisizione.
EUR 21.85
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La santa, i miracoli e la rivoluzione. Una storia di politica e devozione
Teresa Margherita Redi morì a Firenze il 7 marzo del 1770, a soli 23 anni, fra le mura di un convento carmelitano. Era stata vittima di una malattia fulminante, che aveva lasciato segni apparentemente indelebili sulla salma. Dopo poche ore, tuttavia, il corpo senza vita perse il suo pallore e cominciò a emanare un odore gradevole. Per diverse settimane non mostrò segni di decomposizione. Numerosi credenti, incitati dal padre della religiosa e dal suo direttore spirituale, gridarono al miracolo e mostrarono segni di fervente devozione. Erano solo gli inizi di una vicenda destinata a sviluppi clamorosi, che assorbì le tensioni di un'epoca, coinvolgendo di volta in volta influenti ecclesiastici e autorevoli uomini politici, intraprendenti nobili e devoti popolani, raffinati teologi e rinomati predicatori, rispettabili uomini di scienza e maldestri ciarlatani. Fra numerose traversie, il processo di canonizzazione di Teresa Redi andò avanti per oltre 150 anni, resistendo ai radicali cambiamenti intervenuti con la Rivoluzione francese, l'età napoleonica, la Restaurazione, l'unità italiana, veicolando messaggi che mantennero intatto il loro potere comunicativo fino alla prima metà del Novecento, sotto il pontificato di Pio XI, nell'Italia governata dal regime fascista.
EUR 16.90
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Lo stile del leader. Decidere e comunicare nelle democrazie contemporanee
Nelle democrazie contemporanee fino a che punto conta lo stile del leader, il suo modo di prendere le decisioni e di comunicarle? In che modo tratti della personalità, motivazione, convinzioni ideologiche incidono sul rapporto del leader con i seguaci, i media e i cittadini? E qual è il ruolo del contesto istituzionale? I suoi vincoli sono così forti da imporre al leader un processo di adattamento o il capo dell'esecutivo è in grado di dare un'impronta personale all'esercizio del potere? Da Bill Clinton a Silvio Berlusconi, da Ronald Reagan a Angela Merkel, da Charles de Gaulle a Margaret Thatcher, Tony Blair e Romano Prodi, il libro illustra la leadership come elemento fondamentale per comprendere la relazione tra governo e cittadini.
EUR 19.95